Ha denunciato il furto del bancomat ai carabinieri, ma quando i militari di Castelnovo Sotto hanno analizzato le registrazioni video delle telecamere davanti allo sportello del prelievo per la donna c’è stata l’amara sorpresa: visionando i fotogrammi recuperati dai carabinieri ha scoperto che il ladro era suo figlio. Così è finito nei guai un ragazzo di 25 anni reggiano che i carabinieri di Castelnovo Sotto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di furto e indebito utilizzo di bancomat.

A far partire l’indagine è stata una casalinga reggiana che si è presentata ai carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto denunciando il furto del proprio bancomat sottrattole dall’interno della sua borsetta. Un rompicapo per la stessa donna in quanto il bancomat le era stato sottratto in casa seppur non aveva rilevato intrusioni ad opera di ignoti. Oltre al furto la donna nei giorni successivi ha denunciato anche l’indebito utilizzo del bancomat laddove, dall’analisi del suo estratto conto bancario, rilevava un prelievo di contante per 250 euro fatto presso una postazione ATM di una banca di Reggio Emilia. Le indagini dei carabinieri di Castelnovo Sotto partono quindi con l’acquisizione presso il competente istituto bancario del filmato che ritrae un uomo prelevare la somma di 250 euro dal conto della derubata. Quando la donna è stata chiamata dal Maresciallo in caserma per le procedure di riconoscimento, visionando i relativi fotogrammi, con amara sorpresa ha scoperto che il ladro era il figlio. Il ragazzo è stato quindi denunciato per furto e indebito utilizzo di bancomat.