Torna per la quinta edizione Artinscena: oltre 100 appuntamenti con musica, teatro, danza, cinema e letteratura che vedranno il coinvolgimento di numerosi artisti delle varie discipline. Dopo il successo degli anni precedenti, il festival dal 24 giugno al 1 ottobre propone in 16 Comuni della provincia di Modena un nuovo cartellone di nomi come David Riondino, Marco Santagata, Mariangela Gualtieri, e Massimo Bubola, Lino Guanciale, Max Pisu, Vito, Andrea Santonastaso, Andrea Di Marco, Duilio Pizzocchi e Fabio Testi e tanti altri.

Tutti i colori della cultura di Artinscena includono un calendario unico di progetti legati al mondo dello spettacolo, della musica, della poesia e non solo: arricchito di nuove proposte artistiche e opportunità di turismo si presenta come il più ricco della provincia per numero di iniziative.

Tra gli appuntamenti – tenuti da artisti d’importanza anche internazionale – stage di danza, concerti, momenti poetici, oltre a spettacoli teatrali e di cabaret, in grado di far emozionare e sorridere, arricchiti dello straordinario panorama dei luoghi più suggestivi della nostra provincia. Piazze, strade, chiese, palazzi storici e luoghi naturali si aprono per ospitare gli artisti che arrivano da tutta Italia per abbellire le serate estive dei nostri borghi, paesi e cittadine. In questo connubio tra arte, cultura e spettacolo, anche per il 2017 si è deciso di dedicare l’immagine simbolo del festival a uno degli artisti del nostro territorio: Raffaele Biolchini.

“Artinscena giunge alla sua quinta edizione confermando una formula ormai consolidata, che lo caratterizza come uno dei festival più importanti a livello regionale – spiega Andrea Candeli, direttore artistico della manifestazione insieme a Gabriele Bonvicini – I numerosi appuntamenti, tutti gratuiti, oltre a valorizzare il territorio rafforzando la promozione turistica e l’identità culturale dei Comuni coinvolti, vogliono valorizzare il talento di tanti giovani musicisti e, nel contempo, creare un’opportunità di arricchimento e svago anche per chi trascorre l’estate in città o in provincia”.

“Un riferimento particolare merita l’immagine simbolo che rappresenta questa quinta edizione – prosegue Bonvicini – “Foglia” di Biolchini, che nelle sue opere è capace di coniugare suggestioni che transitano nell’arte visiva ma provengono dalla geometria e dalla matematica, dall’algebra e dalle partiture ritmico-musicali, in un tempo che è impassibile misurazione, tra volume e assenza”.

Artinscena, a cura dell’Associazione Laboratorio Musicale del Frignano, Wavents srl, Associazione Musica Officinalis e Associazione Il Ponte – con la direzione artistica di Andrea Candeli e Gabriele Bonvicini, affiancati nel comitato artistico da Fabio Bonvicini e Andrea Santonastaso – è organizzato con il sostegno, tra gli altri, da Fondazione di Vignola, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena, Unione dei Comuni del Frignano e Unione Terre dei Castelli.

Il festival è sostenuto da Grandemilia, Valmusic e, per la prima volta quest’anno, anche da Coldiretti, con cui si avvia una nuova collaborazione e che in apertura e chiusura della manifestazione porterà la cultura anche nei giardini dei suoi produttori.

Hanno collaborato alla realizzazione di Artinscena 2017 oltre 20 Associazioni di tutta la provincia modenese.