Nelle scorse settimane si è svolto a Reggio Emilia il primo incontro degli stakeholder locali che partecipano al progetto europeo ‘School Chance’, che vede tra i partecipanti il Comune di Reggio Emilia e che ha come principale obiettivo l’introduzione di misure specifiche per la mobilità casa-scuola. Reggio Emilia, da più di dieci anni impegnata a promuovere politiche e progetti di mobilità scolastica particolarmente innovativi ed efficaci, aggiunge così un altro tassello a questo percorso: insieme al Comune di Girona (Spagna), città gemellata con Reggio Emilia dal 1982 e partner di Eurotowns – rete di città di piccole e medie dimensioni a cui Reggio Emilia ha aderito nel 1997 – ha infatti presentato un progetto europeo sul mobility management scolastico, ‘School Chance’, che è stato finanziato dal programma Interreg Europe, un programma di cooperazione che favorisce lo scambio di esperienze e buone pratiche a livello europeo.

Il progetto, partito a inizio 2017, ha una durata di 5 anni e coinvolge altre sei istituzioni pubbliche: il Comune di Girona (Spagna), capofila del progetto, il Governo regionale della Catalogna (Spagna), il Comune di Gdansk (Polonia), il Comune di Gavle (Svezia), il Comune di Utrecht (Olanda) e l’Agenzia metropolitana per lo sviluppo sostenibile di Brasov (Romania), supportate nello scambio di esperienze da FGM-AMOR, una delle più importanti società di consulenza europee specializzata nel mobility management.

Attraverso ‘School Chance’, l’Amministrazione comunale intende valorizzare ulteriormente, a livello europeo, l’esperienza decennale maturata nei progetti di mobilità dedicati alle scuole per favorire una maggiore consapevolezza delle scelte di trasporto nei bambini, ragazzi e nelle loro famiglie. Un altro tema importante che il Comune di Reggio Emilia vuole approfondire tramite questo progetto è l’uso condiviso degli spazi attorno alle scuole, con un aumento della sicurezza per gli studenti. Il piano di azione sviluppato all’interno del progetto si inserirà nell’ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, e contribuirà ad indirizzare le politiche regionali legate ai fondi comunitari nelle priorità delineate nel Programma operativo regionale – Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr).

Il percorso intrapreso vedrà l’Amministrazione comunale, nella pluralità dei Servizi del Comune interessati al tema (Mobilità, Ambiente, Officina Educativa, Istituzione Nidi e Scuole dell’Infanzia, Pianificazione, Infrastrutture, Relazioni internazionali, Comunicazione, Polizia municipale) affiancata dai diversi soggetti che partecipano al tavolo di lavoro locale del progetto, tra cui le scuole di Reggio Emilia di ogni ordine e grado, i Mobility Managers scolastici, la Regione Emilia Romagna, la Provincia, l’Ausl, l’associazione FIAB, la Federazione Italiana Medici Pediatri, il Provveditorato, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Gli attori locali saranno infatti coinvolti in un percorso partecipato e condiviso, organizzato per incontri periodici, al fine di sviluppare una strategia comune, completa e multidisciplinare, che consideri la mobilità scolastica come elemento essenziale delle proprie politiche di trasporto e punti a incrementare di conseguenza la sostenibilità delle scelte e delle abitudini degli studenti nei percorsi casa-scuola. Attraverso la cooperazione e la concertazione tra gli stakeholder a livello locale, sarà possibile trovare nuove soluzioni per rendere la mobilità degli studenti meno inquinante, più autonoma e sicura, in linea con gli obiettivi di crescita sostenibile della strategia europea “Europa 20-20-20” per la riduzione delle emissioni.

Questa prima fase di collaborazione e condivisione a livello locale e con i partner del progetto avrà una durata di tre anni, al termine dei quali seguiranno altri due anni di monitoraggio dell’implementazione delle azioni previste all’interno del piano di azione regionale. ‘School Chance’ si concentrerà sull’elaborazione di politiche che supportino le modalità di trasporto più pulite e che promuovono comportamenti di trasporto alternativi all’uso dell’auto nei tragitti da e per la scuola, lavorando per sviluppare un insieme di strumenti integrati per incorporare strategie di mobilità scolastica a livello regionale. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di carbonio nei percorsi casa-scuola e far sì che la mobilità di bambini e ragazzi da e verso la scuola sia più sicura ed autonoma attraverso la definizione di un approccio innovativo e coordinato per affrontare in modo sistematico le 4 tematiche più rilevanti per lo sviluppo e l’attuazione di politiche di mobilità scolastica: informazione, formazione, promozione, adeguamento infrastrutturale.

LA SITUAZIONE DI REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia la percentuale di studenti accompagnati a scuola in auto è rilevante. Con il brutto tempo, circa il 57% degli studenti dell’obbligo (6-13 anni) viene accompagnato quotidianamente a scuola in automobile; la percentuale scende al 44% nella bella stagione. L’uso consistenze dell’auto nei tragitti casa-scuola aumenta l’inquinamento atmosferico e il traffico davanti alle scuole, aumenta la possibilità di incidenti riducendo la sicurezza degli scolari, limita autonomia, salute, socialità e movimento di ragazzi e adulti. Vista la rilevanza e l’impatto della mobilità scolastica sul sistema del traffico urbano e sul tessuto della città, soprattutto nelle ore di punta, è quindi fondamentale che le amministrazioni locali e regionali si dotino di strumenti di programmazione, strategie ed adeguate risorse finanziarie per investire sulla mobilità scolastica, avviando un percorso di cambiamento a livello di politiche e di comportamenti.

Reggio Emilia è da anni impegnata a promuovere delle Politiche e progetti di mobilità sicura, sostenibile ed autonoma nei percorsi casa-scuola tra cui l’istituzione dei Mobility Manager scolastici, lo sviluppo di percorsi ciclabili e pedonali nei tratti casa-scuola e ritorno (ovvero i BiciBus e PediBus), gli interventi per la messa in sicurezza delle sedi stradali in prossimità delle scuole, l’istituzione di Strade Scolastiche, nonché progetti di educazione e comunicazione, tutti sistematizzati nel “Manifesto per una mobilità sicura, sostenibile e autonoma nei percorsi casa-scuola”, sottoscritto nel 2009 dal Comune insieme ad autorità locali ed istituti scolastici. Attraverso il progetto ‘School Chance’ l’Amministrazione avrà dunque l’opportunità di collaborare in maniera strutturata e continua con i soggetti a livello locale e regionale che si occupano direttamente della mobilità degli studenti e inserire nelle proprie politiche buone pratiche e progetti già sperimentati con successo a livello europeo.