I carabinieri della stazione di Brescello, nell’ambito del monitoraggio disposto e coordinato dal comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia, finalizzato a contrastare il fenomeno dell’evasione scolastica, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia 4 genitori, residente nella bassa reggiana, per inosservanza dell’obbligo di istruzione ai figli minori. L’attività, condotta in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado Statale di Poviglio e Brescello, ha consentito di accertare violazioni per 6 casi, riguardanti altrettanti studenti minorenni che, nell’anno scolastico appena ultimato, hanno abbandonato gli studi prima del compimento del sedicesimo anno di età, previsto dalla legge.

Si tratta minorenni già iscritti presso la scuola dell’obbligo di Poviglio – Brescello che, secondo quanto accertato dai carabinieri della stazione di Brescello, dal mese di gennaio risultato non andare più a scuola. Alla luce di quanto accertato un 35 e la moglie 30enne unitamente a un 44enne e la moglie 40enne, tutti residenti nella bassa reggiana, sono stati denunciati alla Procura reggiana per il reato di inosservanza dell’obbligo di istruzione nei confronti dei loro figli. Il monitoraggio, che proseguirà anche nel prossimo anno scolastico, si aggiunge ai periodici incontri che l’Arma reggiana organizza con gli studenti nell’ambito del progetto “cultura della legalità” (nel corrente anno scolastico sono stati programmati incontri in una trentina di scuole medie e superiori del reggiano) al fine di sensibilizzare i giovani sul rispetto delle regole e delle persone. Proprio durante uno di questi incontri i carabinieri di Brescello hanno recepito l’assenza di 6 ragazzini appurando poi, grazie alla collaborazione con l’istituto scolastico, l’assenza di questi da scuola dal mese di gennaio. Avviate le indagini e trovati i dovuti riscontri i carabinieri di Brescello denunciavano i rispettivi genitori in ordine al citato riferimento normativo violato.