Si terrà domani nella sede della Città metropolitana (ore 9.30, sala Consiglio, via Zamboni 13) il primo Forum Nazionale sull’economia circolare, che anticipa il G7 Ambiente che si terrà a Bologna l’11 e 12 giugno.
Economia circolare è un concetto nuovo e molteplice. Si riferisce, primariamente, ai flussi di materia ed energia che possono essere tratti dagli scarti di produzione e consumo per tornare ad essere utilizzati, ma comprende anche i processi di dematerializzazione di interi cicli produttivi rivolti a settori nei quali i prodotti vengono progressivamente sostituiti da servizi equivalenti. Questi aspetti strutturali sono sostenuti da innovazioni e tecnologie che si evolvono sempre più velocemente, creando nuove tipologie di lavoro qualificato.
Questo intreccio di vettori diversi modifica, oltre ai processi produttivi, le reti operative, le infrastrutture, le richieste di formazione, le modalità di comunicazione e gli stili di vita dei cittadini. Un cambiamento radicale per le imprese e per i cittadini che adottano modelli di consumo e di vita diversi, una riflessione fondamentale, alla vigilia del G7 Ambiente, alla quale l’Italia si presenta ricca di eccellenti esperienze e buone pratiche da esportare con orgoglio.
Dopo gli interventi istituzionali del vice sindaco della Città metropolitana Daniele Manca, del vice sindaco del Comune di Bologna Marilena Pillati e del vice presidente della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Gualmini, l’economista inglese Kate Raworth, secondo The Guardian tra i primi 10 economisti più influenti al mondo, aprirà i lavori illustrando la sua “Teoria della ciambella”, una visione di economia circolare come nuova bussola per guidare lo sviluppo globale, la politica dei governi, le strategie aziendali in chiave sostenibile. I lavori della mattinata saranno conclusi dal Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti.
Durante la giornata si alterneranno numerosi interventi di esperti nel settore tra ambiente, economia e territori per capire come poter fare rete al tempo dell’economia circolare.
Promosso da Città metropolitana e Edizioni Ambiente, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e SprecoZero.net, l’evento è patrocinato dall’Università di Bologna e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.
