Da tempo la Festa dell’Arma è l’occasione nella quale si fa un punto di situazione delle attività istituzionali. Sono stati 12 mesi intensi, caratterizzati, in particolare, dal transito del Corpo Forestale dello Stato all’interno dell’Arma dei Carabinieri. Grazie a questa straordinaria novità ordinativa, l’Arma ha acquisito competenze e professionalità di riconosciuto valore, ampliando la propria capacità di risposta alle esigenze e alle attese della gente e valorizzando ancora di più la propria potenzialità in determinati ambiti tale da risultare il più grande comparto, non solo in Europa, nella tutela dell’ambiente.

Nell’ambito della sicurezza pubblica, pur in un contesto di comprensibile preoccupazione sociale, la delittuosità in regione, con particolare riferimento a quella prettamente predatoria, ha fatto registrare un apprezzabile calo percentuale (-7,41% le rapine, -9,60% i furti, -8,93% i reati complessivi). L’attività operativa dei reparti territoriali nel periodo compreso dal 1° maggio 2016 al 30 aprile 2017 è stata di assoluto rilievo: 169.328 reati perseguiti, 29.606 autori segnalati all’Autorità giudiziaria e 4.522 tratti in arresto. Tali risultati sono il frutto di un costante ed attento controllo del territorio, concretizzatosi in oltre 209.000 servizi di pattuglia effettuati dall’Arma territoriale, ai quali vanno aggiunti i servizi svolti dalle neo-costituite Aliquote di Primo Intervento (A.P.I.) e Squadre Operative di Supporto (S.O.S.).

Straordinari i risultati ottenuti sul fronte del contrasto all’odioso fenomeno delle truffe in danno di anziani: grazie soprattutto alla capillare campagna informativa (quasi 1.000 sono stati gli incontri effettuati presso sedi di enti locali, parrocchie e centri sociali, ai quali hanno partecipato oltre 56.000 cittadini, nonché attraverso gli organi di informazione locali), durante i primi 4 mesi del 2017 le truffe ad anziani presentano una significante diminuzione pari circa al 70%. Nell’arco dell’anno, 31 truffatori sono stati tratti in arresto ed ulteriori 184 denunciati a piede libero.

Importante anche l’impegno contro l’emergente piaga del bullismo giovanile: si rammenta il recentissimo arresto in Bologna di 5 minori responsabili di svariate rapine e condotte violente principalmente nei confronti di coetanei, nonché il fermo dei 3 studenti che, dopo aver rubato 5 minibus in un deposito di Carpi, li hanno fatti schiantare contro la loro scuola.

Di analogo spessore i risultati dei Reparti speciali: i NAS, il Nucleo Operativo Ecologico, il Nucleo Antifrodi Comunitarie, i Nuclei Ispettorato del Lavoro, il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.

Il NAS di Parma, di recente, in collaborazione con i Comandi Provinciali, ha eseguito in sette Regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria e Lazio), 19 Ordinanze di Custodia Cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Parma nei confronti di medici ed imprenditori nel settore della commercializzazione e della promozione di farmaci e di dispositivi medicali, il sequestro preventivo di due società di comodo allestite per il riciclaggio dei proventi delle attività illecite, nonché il sequestro, ai fini della confisca, di quasi mezzo milione di euro quale profitto per la commissione del reato di corruzione.

Sul fronte dell’Ordine Pubblico sono stati 10.364 i servizi svolti dalla Organizzazione Territoriale e da quella Mobile, che hanno fatto registrare un impegno di oltre 102mila ore lavoro, che vanno considerate con l’impegno delle altre Forze di Polizia e segnatamente con la Polizia di Stato.

Ma il servizio principale, difficilmente misurabile, è quello svolto dalle Stazioni[1]: prossimità, accoglienza, rassicurazione, soccorso ai cittadini, tentativi di conciliazione, controlli, incontri con le comunità, conferenze ai giovani sulla legalità. E’ per questa singolare capacità di essere vicino alla “gente” che l’Arma è tradizionalmente così amata, vicinanza riscontrata anche a seguito del vile attentato incendiario alla Stazione di Bologna Corticella, compiuto la notte tra il 26 e 27 novembre scorso da almeno 3 individui minuziosamente travisati. Appena 2 giorni fa, in questa caserma, sono stati premiati gli operai che nelle ore immediatamente successive, con il loro lavoro immediato, professionale, fatto di solidarietà e vicinanza ai loro Carabinieri hanno permesso a quel presidio di legalità di rimanere accanto ai cittadini di Corticella senza soluzione di continuità.

Nella ricorrenza del 203° Anniversario della nostra Fondazione, in tutta Italia i Carabinieri rinnovano il patto con le rispettive comunità affiancando alla  tradizionale promessa di fedeltà alla Costituzione e alle libere istituzioni democratiche, l’impegno quotidiano di essere sempre all’altezza delle nuove sfide che il futuro ci riserva.

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[1] che hanno proceduto per 164.546 reati denunciati (ovvero per il 97,18% del totale per i quali ha proceduto l’Arma), tratto in arresto 2.496 persone (pari al 55,20% del totale Arma) e denunciato in s.l. 23.986 (pari all’81,02% del totale Arma)