“Il negozio mette a disposizione del cliente l’esperienza e la professionalità di personale esperto e qualificato…”, sono le credenziali di un’azienda di Bologna che si occupa della vendita, del noleggio e della produzione su misura di materiale e prodotti di ortopedia, destinati ad anziani e disabili. Il responsabile dell’attività, 46enne italiano, con precedenti di polizia, è stato arrestato ieri pomeriggio dai Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, durante un’attività info-investigativa avviata per le strade del Quartiere Savena.

Spaccio continuato di sostanze stupefacenti è l’accusa mossa nei confronti del tecnico ortopedico, finito in manette per aver spacciato una dose di cocaina a un coetaneo che si era recato in negozio col chiaro intento di fare acquisti ‘speciali’. L’acquirente, fermato dai Carabinieri nelle vicinanze del locale, ha ammesso le proprie responsabilità, ha consegnato la droga ed è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti. Poi è stata la volta del locale, sottoposto a una perquisizione da parte dei militari che hanno agito davanti agli occhi del titolare che non si aspettava di vedere i Carabinieri.

La ricerca della sostanza stupefacente è stata premiata dal ritrovamento di due dosi di cocaina, del peso di 1,6 grammi, nascoste sotto il registratore di cassa e una terza dose, stessa sostanza, del peso di 0,8 grammi, aggrovigliata all’interno di un rotolo di garza pronto per la vendita, poiché ancora incartato. Altri 8,5 grammi di cocaina sono stati rinvenuti nel cassetto del bancone. Il tutto è stato sequestrato unitamente a 385 euro in contanti, banconote di vario taglio, che il tecnico ortopedico aveva in tasca. Il soggetto è stato richiuso in cella, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la giornata odierna presso le aule giudiziarie del Tribunale di Bologna.

L’altra sera invece, in via Marsala, i Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia hanno arrestato due persone che stavano vendendo marijuana ad un quarantacinquenne. L’acquirente, avvocato italiano con precedenti di polizia, è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti, mentre i due spacciatori, un tunisino trentunenne e un gambiano trentanovenne – gravati da precedenti di polizia e sottoposti, rispettivamente, all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e al Divieto di Dimora nella Città Metropolitana di Bologna – sono stati rinchiusi in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Oltre alla droga, i Carabinieri hanno sequestrato anche un coltello a serramanico che il gambiano aveva in tasca. Per questo, il trentanovenne dovrà rispondere anche di porto di armi od oggetti atti ad offendere.