Prosegue l’attuazione del progetto ‘Compete In’, promosso dal Comune di Reggio Emilia e finanziato dalla Unione europea attraverso il programma Interreg Europe con 1,4 milioni di euro, finalizzato allo sviluppo e all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e dei territori in cui operano.

Nelle scorse settimane il Comune di Reggio – capofila del progetto – durante il terzo meeting internazionale del progetto Europeo “Compete In – Internazionalizzazione per la competitività territoriale: PMI in regioni globalizzate” ha presentato a Poznan (Polonia) quattro diverse linee di lavoro, già attive nella nostra città, che rappresentano valide strategie per favorire l’internazionalizzazione dei territori, l’attrazione di investimenti e di talenti e la creazione di partnership internazionali. Si tratta di quattro progettualità che entrano ufficialmente nella rosa dei progetti che da qui a fine anno i partner europei di Compete In e i relativi stakeholder locali potranno conoscere attraverso la partecipazione a rispettive visite di approfondimento. Fino a dicembre i diversi partner del progetto – oltre a Reggio Emilia, Ervet (società in house della Regione Emilia-Romagna per la valorizzazione economica del territorio), Municipalità di Gavle (Svezia), Distretto metropolitano di Wakefield (Gran Bretagna), Agenzia per l’imprenditoria e lo sviluppo dell’Alta Silesia e la regione della Wielkopolska (Polonia) e l’Istituto per le imprese e la competitività di Valencia (Spagna) – potranno confrontarsi direttamente in loco con attori chiave e imprese beneficiarie dei percorsi di internazionalizzazione, al fine di facilitare il reciproco scambio di conoscenze.

“Convinti che l’Internazionalizzazione rappresenti per le nostre imprese uno strumento strategico in termini di conoscenze, competenze, sviluppo e potenziamento della propria competitività nel mercato globale, partecipiamo con entusiasmo e impegno al progetto Compete In – dice Silvia Margaria, responsabile dell’area internazionalizzazione di Unindustria – Come Unindustria, promuovendo a livello internazionale le nostre capacità territoriali anche attraverso il coinvolgimento diretto delle imprese, ci impegneremo affinché durante le study visit si possano stringere relazioni, instaurare solidi parteneriati e cogliere opportunità per futuri network e collaborazioni settoriali per le stesse imprese in qualità di reali beneficiarie del progetto.”

I quattro progetti reggiani selezionati dal gruppo di lavoro locale – guidato dal Comune e composto da Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio, Unindustria, Legacoop Emilia ovest, Cna, Crpa, Reggio Children, Unimore, Fondazione E35, Stu Reggiane – sono:

1. Sudafrica: dalla solidarietà allo sviluppo economico: i rapporti istituzionali e le partnership internazionali a livello politico, sociale, educativo, culturale e storico creano un rapporto di collaborazione e fiducia che permette di estendere tali relazioni a un livello economico, sulla base di un terreno comune di conoscenza e comprensione.

2. Smart Specialization Strategy: il Parco Innovazione, un Hub Internazionale per l’attrazione di investimenti, imprese e talenti: una città può aumentare la propria competitività nel contesto internazionale basandosi su un progetto multi-livello che, a partire dalla valorizzazione delle competenze distintive del territorio, attragga imprese e talenti attraverso lo sviluppo di un ecosistema a servizio della ricerca avanzata e dell’innovazione.

3. Istruzione superiore e imprese: la creazione di percorsi formativi ed educativi basati sulle eccellenze dell’economia locale, in collaborazione tra imprese e Università, può generare percorsi condivisi per la penetrazione di mercati esteri, per l’attrazione di talenti e investimenti, per la creazione di network internazionali.

4. Incoming, promozione e penetrazione nei mercati esteri: attraverso la realizzazione di azioni rivolte a paesi target (missioni e incoming) in chiave integrata e di sistema, Unindustria e Camera di Commercio favoriscono la collocazione e la promozione delle aziende locali sul mercato globale.

Il progetto Compete In affronta il tema dell’internazionalizzazione delle Pmi e dei territori come elemento chiave per la crescita delle imprese su scala globale. Le città (i governi locali assieme a Camere di Commercio, associazioni di categoria, università e centri di ricerca) possono contribuire a questa sfida supportando e facilitando percorsi che facciano leva sulle relazioni internazionali di ciascun territorio e sul sistema delle eccellenze locali.

Grazie alle proposte avanzate nell’ambito di Compete In, il Comune di Reggio Emilia è stato invitato a partecipare all’evento organizzato dall’agenzia dell’Unione europea Eurofound per presentare il progetto ai policy makers europei. Il seminario, che si terrà in Irlanda il prossimo giugno, tratterà di “Politiche di internazionalizzazione per un settore manifatturiero orientato al futuro” con l’obiettivo di analizzare il ruolo dei governi locali nel promuovere l’occupazione anche alla luce delle sfide economiche e tecnologiche che caratterizzano lo sviluppo dei diversi settori produttivi europei.