Memorabilia, megaschermi con video 3D, oltre 500 foto e più di 20 ore di video di concerti e filmati rari e inediti, manoscritti e testi autografi di canzoni, strumenti musicali, abiti di scena, allestimenti di palco. Ha aperto al pubblico questa mattina, sabato 13 maggio alle 11, “Vasco la mostra ufficiale. Dal 1977 a Modena Park” al Foro Boario di via Bono da Nonantola a Modena, dove è visitabile fino al 3 luglio.

L’apertura è stata preceduta da un’anteprima per la stampa e da un breve momento inaugurale a cui hanno partecipato Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, Gianpietro Cavazza, vicesindaco di Modena e assessore alla Cultura, Ludovica Carla Ferrari, assessore alla Promozione della città e Turismo, Piero Macagno di Team Cloud, produttore e organizzatore della mostra, Arturo Bertusi e Rosanna Mezzanotte di Chiaroscuro Creative, direttori artistici e ideatori della mostra, Diego Spagnoli, direttore di palco di Vasco Rossi.

“Abbiamo detto sin dall’inizio che “Modena Park” era un evento destinato a durare ben più di un giorno e del tempo di un concerto. Modena Park e l’abbraccio della città all’artista per i suoi 40 anni iniziano oggi, con l’apertura di questa mostra che piacerà ai tantissimi fan di Vasco e a chi vuol sapere qualcosa in più su di lui”.

La mostra, infatti, negli oltre mille metri quadri del Foro Boario sede espositiva di Fondazione Fotografia, racconta in ordine cronologico la straordinaria carriera di Vasco: dagli esordi a oggi, attraversando, anno per anno, i successi discografici e le leggendarie esibizioni live, fino alle immagini esclusive “in tempo reale” della preparazione dell’evento dell’1 luglio. Il percorso espositivo si snoda integrando tradizionale e tecnologico tra esperienze reali e virtuali dove si può rivivere, ad esempio, l’emozione dei live con i maxi schermi e le proiezioni in 3D, entrare nei backstage, diventare protagonisti dei set delle copertine, ascoltare Vasco DJ a Punto Radio negli anni settanta e entrare virtualmente negli studi di registrazione durante la creazione delle canzoni. “La mostra – ha spiegato il direttore artistico Arturo Bertusi – è concepita “viva”, con sezioni che vedranno diversi contenuti avvicendarsi intorno alla parte stabile, offrendo novità per tutta la durata dell’allestimento”. Info online su mostra e biglietti (www.vascolamostra.it).