Come ogni anno il 17 maggio ricorre l’evento internazionale IDAHOBIT – giornata internazionale della lotta all’omo – trans – bi – lesbo- fobia. Peopall, gruppo di attivisti e attiviste del Cassero Lgbt center e Gruppo Trans* Bologna in collaborazione con il comitato BolognaPride 2017 presentano per l’edizione 2017 la campagna “Suona Strano”.

Frutto di un percorso condiviso la campagna di quest’anno accende i riflettori su un’omofobia molto particolare, cioè quella di chi usa premesse tipo “ho tanti amici gay” per giustificare la peggiore intolleranza. Occhi puntati quindi sui lupi travestiti da agnelli, cioè su coloro che reiterano ragionamenti omofobici (in famiglia, al lavoro, a scuola, nelle istituzioni e nello spazio pubblico in generale) usando le persone lgbti come alibi. Le espressioni da cui la campagna prende spunto sono proprio le più ricorrenti: “io non ho niente contro i gay MA…” oppure “io ho tanti amici gay”. O ancora: “Sei gay? è solo una fase, ti passerà”. Partendo da questi enunciati il gruppo PeopAll ha realizzato alcune gif animate invertendo la prospettiva, ribaltando la categoria di “normalità” che le frasi omofobe sottendono. E allora ecco la domanda: e se la “normalità” fosse un’altra? Se la normalità fosse l’omosessualità e/o il transgenderismo? “ho tanti amici gay” diventa “ho tanti amici etero”, con la chiosa di rito: “ma non dovrebbero ostentarlo”.

L’effetto straniante che le gif generano è giocoso certo, ma contiene una denuncia: davvero una persona può essere discriminata per il suo orientamento sessuale o per la sua identità di genere? No, in nessun caso, qualunque sia la prospettiva da cui si guarda o la cultura egemonica in cui si è immersi. Domani, sabato 13 maggio, la campagna sarà protagonista dalle 15.30 in piazza re Enzo, dove verrà allestito un “free expression corner” con materiali di sensibilizzazione e gadget del Bologna Pride. Inoltre, mercoledì 17 maggio alle 18 alla Libreria.coop Ambasciatori è in programma la presentazione del libro “Ho tanti amici gay” (Bollati Boringhieri) del giornalista Filippo Maria Battaglia. L’appuntamento, realizzato in colalborazione con il Cassero, offre uno sguardo approfondito proprio sul fenomeno dell’omofobia istituzionale, di cui la politica italiana indossa purtroppo la maglia nera.

Info: www.cassero.it.