Nella seduta di ieri pomeriggio il Consiglio metropolitano ha approvato i Bilanci di previsione e il Programma delle attività per il triennio 2017-2019 delle Istituzioni Gian Franco Minguzzi (12 voti a favore-Pd e Rete Civica, 2 astenuti-Uniti per l’Alternitava) e Villa Smeraldi-Museo della Civiltà Contadina (14 voti a favore-Pd e Rete Civica e 2 astenuti-Uniti per l’Alternativa).

A sole due settimane dall’approvazione dei rispettivi Bilanci consuntivi le due Istituzioni metropolitane approdano di nuovo in aula pronte ad affrontare il prossimo triennio con nuovi progetti nonostante le difficoltà economiche e i cambiamenti organizzativi in corso.

L’istituzione Gian Franco Minguzzi si presenta con un Bilancio di previsione di 259.000 euro ed ha avviato il percorso di unificazione con l’istituzione del Comune di Bologna Serra Zanetti prevista per l’inizio del 2018. Il piano programma del Minguzzi spazia su diverse aree: promozione della salute mentale, politiche sociali ed educative con attività di supporto formazione e ricerca e di tutela del patrimonio archivistico e bibliotecario della salute mentale e delle scienze umane dell’area metropolitana bolognese.

Villa Smeraldi si presenta con un bilancio di previsione composto da un avanzo d’amministrazione di 10.000 euro, entrate da trasferimenti correnti per 139.500 euro ed extratributarie per 54.500 euro. Le spese previste riguardano soprattutto le utenze, la manutenzione degli spazi museali, del parco e del Pomario, servizi didattici, di sorveglianza/accoglienza, catalogazione, compartecipazione ad attività e iniziative dell’associazione Gruppo la Stadura (Open days e iniziative domenicali), per eventi e per allestimento/inaugurazione della nuova sezione museale.