Uscita “indenne” dopo il raid furtivo portato a compimento all’interno del supermercato Lidl di Novellara, è stata scoperta ladra perché ha dimenticato la borsa, con i suoi documenti, appesa nel carrello che, con una complice in corso di identificazione, aveva utilizzato per caricare generi alimentari e detersivi per oltre 500 euro che è riuscita a rubare uscendo da una porta di sicurezza.

Una dimenticanza costata cara alla casalinga ladra: grazie ai documenti della “ladra distratta” i carabinieri della stazione di Novellara, visionando a ritroso le telecamere del sistema di videosorveglianza del supermercato, hanno accertato in maniera incontrovertibile la responsabilità della donna ripresa rubare unitamente ad una complice la cui identificazione potrebbe essere questione di giorni. Con l’accusa di concorso in furto aggravato i carabinieri della stazione di Novellara hanno denunciato alla Procura di reggiana una casalinga 30enne di Quattro Castella. Secondo la ricostruzione investigativa dei carabinieri di Novellara la donna, con una complice, dopo aver caricato due carrelli spesa con generi alimentari (prevalentemente carne) e detersivi, per un valore stimato in circa 500 euro, usciva da una porta di emergenza caricando la merce in macchina e dileguandosi. Ha dimenticato però appesa sul carrello lasciato vuoto nel parcheggio la sua borsetta contenente effetti personali vari e i documenti d’identità. Nell’ipotesi, poi rivelatasi fondata che l’intestataria dei documenti era la ladra, i carabinieri della stazione di Novellara analizzavano a ritroso il sistema di videosorveglianza del supermercato negozio che in effetti rivelava la condotta delittuosa della donna che alla luce di quanto sopra veniva denunciata con l’accusa di concorso in furto aggravato. Le indagini ora proseguono per identificare la complice la cui denuncia potrebbe essere questione di giorni.