Al via oggi i lavori per installare una nuova TAC al Pronto Soccorso del Sant’Orsola, uno strumento molto più moderno e veloce di quello attuale, in grado di eseguire tutti gli esami cardiovascolari per i quali i pazienti finora dovevano essere trasferiti in ambulanza al padiglione 23, nonché di garantire prestazioni avanzate in ambito della Radiologia di urgenza.

“Con questo investimento – spiega il direttore sanitario del Policlinico Gianbattista Spagnoli – realizziamo un primo passo per migliorare il servizio del nostro Pronto Soccorso. La nuova TAC consentirà una maggiore accuratezza diagnostica e garantirà un’esecuzione più rapida degli esami”.

La TAC attualmente in funzione al Pronto Soccorso era stata installata nel 2005 ed era un modello a 16 strati. Il nuovo sistema garantisce invece immagini a 128 strati e dispone di applicazioni specifiche per tutte le esigenze diagnostiche della Radiologia di urgenza, con software che automatizzano l’indagine su pazienti politraumatizzati e permettono uno studio accurata anche sulle urgenze di altra natura, per esempio oncologica.

La nuova TAC disporrà inoltre di un pacchetto cardiologico – assente nel modello precedente – che permetterà lo studio accurato della patologia aortica acuta, lo studio delle coronarie ed un efficace screening dei pazienti con dolore toracico acuto (potenziale infarto miocardico) al fine di individuarne le cause e di indirizzare il paziente verso la terapia medica corretta oppure una procedura chirurgica o interventistica.

Durante il periodo richiesto per l’installazione, il Pronto Soccorso utilizzerà la TAC posta al primo piano dello stesso padiglione, come è più volte avvenuto in questi mesi quando la vecchia TAC subiva guasti ripetuti e frequenti stop per manutenzione. Al fine di garantire la massima continuità del servizio è stato concordato un pacchetto di assistenza ulteriore con la ditta che ne effettua la manutenzione ed è stato attivato, in caso di necessità temporanea, un secondo back up presso il padiglione 23, dove è garantita la presenza anestesiologica sulle 24 ore.