“Lo sport ci insegna il sorriso” sarà il filo conduttore della tradizionale “Cena di primavera” promossa dall’Unione Nazionale Veterani dello sport “Giulio Cantelli e Giorgio Mariani” di Sassuolo.

Un appuntamento annuale per evidenziare l’importanza dei valori nello sport  e con l’invito ai giovani a farli propri. «Molte volte questi valori vengono dati per certi – dice Bruno Iotti, Presidente del sodalizio sassolese – ma dobbiamo insistere perché sono importantissimi, ogni giorno, nella nostra vita. Anche con  questi nostri incontri intendiamo riaffermare come lo sport rappresenti un’agenzia di socializzazione che permette d’allargare i propri orizzonti cognitivi. Lo sport, in sostanza, visto come linguaggio universale attraverso cui entrare in rapporto con gli altri, definire convergenze di vedute e di prospettive culturali”.

L’appuntamento, necessaria la prenotazione, è in programma giovedì 11 maggio, con inizio alle ore 20,30, presso lo Sporting di Sassuolo e vedrà la partecipazione di diversi testimonial di pratiche sportive.

A cominciare dagli ex-ciclisti Lorenzo Lorenzi e Giuseppe Miglioli; dalla campionessa d’equitazione Silvia Stopazzini, dalla  squadra maschile di tennis dello Sporting di Sassuolo con il suo capitano Simone Gentili; da Francesca D’Astolfo, allenatrice della squadra femminile del Sassuolo calcio. Oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale ci saranno quelli dell’Avis e del Rotary di Sassuolo, Padre Sebastiano Bernardini e il pittore Romano Gilli. La serata sarà condotta dal giornalista Fabio Panciroli.