Questa mattina piazza Imbeni è stata attraversata da una grande strada percorsa dai bambini delle scuole primarie di Bologna e Castel San Pietro Terme, arrivati presso la sede regionale in rappresentanza di tutti i bimbi della regione: è il gioco di piazza di “Siamo nati per camminare” che, facendo immedesimare i partecipanti nei diversi utenti della strada, ha voluto ricordare che per una mobilità migliore, ancor prima del rispetto delle regole, è necessario mettersi nei panni degli altri utenti (specialmente i più “deboli”) con rispetto reciproco, responsabilità, solidarietà e fiducia, in altre parole un senso di comunità.

È la giornata regionale della settima edizione di “Siamo nati per camminare”, la campagna che coinvolge comuni e scuole dell’Emilia-Romagna per valorizzare e promuovere le azioni di mobilità sostenibile che si svolgono sul territorio, a partire da quelle, come Bicibus e Pedibus, che insistono sui percorsi casa scuola, spesso brevi e quindi facilmente percorribili a piedi o in bici.

A rappresentare in questo appuntamento speciale gli oltre 100.000 bimbi di 275 scuole che da Piacenza a Rimini hanno partecipato alla campagna in tutta la regione, sono intervenuti i bimbi del Comune di Castel San Pietro Terme e del Comune di Bologna. La campagna è promossa dall’Area Educazione alla sostenibilità di Arpae Emilia-Romagna e coordinata dal Centro Antartide, in sinergia con la campagna Liberiamo l’aria.

“Siamo nati per camminare” si anima ogni anno con eventi in tutti i territori aderenti e si concentra su uno dei diversi aspetti interessati dalla mobilità sostenibile: per il 2017 lo slogan “Giocando insieme faremo strada” ha voluto sottolineare il valore della Strada come bene comune, un luogo di cui riappropriarsi per costruire città di tutti e per tutti, un unicum dove prevalga la condivisione e la piena accessibilità. L’azione di quest’anno è orientata proprio a promuovere una cultura della convivenza e della condivisione degli spazi urbani, del riconoscimento degli altri, del rispetto e dell’attenzione reciproca, inquadrando  Il camminare come strumento per coltivare il capitale sociale di un territorio, a partire dalle relazioni che si costruiscono con gli altri soggetti in un’ottica di conoscenza e tutela e cura di ciò che ci circonda: un tema approfondito anche nella pubblicazione dedicata “La strada come bene comune” curata dal Ceas Centro Antartide diffusa in occasione di questa edizione e scaricabile gratuitamente dal sito www.regione.emilia-romagna.it/infeas.

La campagna “Siamo nati per camminare” sta coinvolgendo quasi 80 Comuni aderenti su tutto il territorio regionale, dall’Appennino alla pianura, interessando direttamente le scuole primarie dei territori con percorsi didattici sui temi della mobilità pedonale e nell’organizzazione di eventi nelle città: alle famiglie è arrivata negli scorsi mesi una lettera aperta ai genitori, scritta dal sindaco del loro Comune. Insieme a questo messaggio, ai bimbi è stata consegnata una cartolina che possono utilizzare per animare il gioco in classe, ma anche da compilare  inviando un messaggio al proprio sindaco sui temi della mobilità sostenibile.  A partire da questa mattina in mostra presso le sedi della Regione Emilia-Romagna di viale Aldo Moro anche una selezione di cartoline completate dai bimbi di tutta la regione, appese a grandi alberi.