In data 25 gennaio 2017, in Reggio Emilia, a Pieve, al termine di una partita di calcetto tra amici un minore veniva avvicinato e rapinato da due persone di poco più grandi di lui.

Magro il bottino ma grande lo spavento per la vittima della rapina e per l’intera comunità abituata a consentire ai figli di giocare, da soli, in aree comuni.

La Squadra Mobile della Questura, in data odierna, ha tratto in arresto un minore gravemente indiziato di avere commesso la predetta rapina. Il lavoro degli investigatori reggiani, infatti, si era concentrato, da subito, su un gruppo di giovanissimi che, nell’estate del 2015, aveva messo a segno cinque rapine nei parchi cittadini in danno di altri coetanei.

Si raccoglievano, così, gravi indizi di colpevolezza a carico di un diciassettenne residente in città; G.I.P. presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna, sulla scorta degli elementi raccolti, emetteva un provvedimento di affido in comunità per il giovane.

L’indagato è stato, quindi, tratto in arresto in data odierna dagli uomini della Squadra Mobile in esecuzione del provvedimento cautelare.

Il minore, ora, auspicabilmente, intraprenderà un percorso che gli consenta di comprendere la gravità della propria condotta e, soprattutto, delle conseguenze dei propri comportamenti.