“Verità per Giulio Regeni”. Lo striscione affisso da diversi mesi sulla facciata del Municipio di Reggio Emilia sarà lo spunto per un incontro pubblico, in sala del Tricolore, venerdì 21 aprile 2017 dalle ore 18, al quale parteciperanno il papà e la mamma del giovane ricercatore italiano torturato e assassinato al Cairo.

Il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, Paolo e Claudia Regeni dialogheranno col giornalista italiano James Fontanella Khan, corrispondente del Financial Times da Wall Street.

Sarà l’occasione per ribadire la richiesta di verità sulle cause e le modalità della tragica fine di Giulio, per chiedere l’individuazione dei colpevoli. Fra le ragioni dell’incontro aperto alla cittadinanza: riaffermare i motivi di una campagna – sposata, oltre che dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia, anche da numerosi altri soggetti – che ha lo scopo di non permettere che l’omicidio del giovane ricercatore italiano sia dimenticato, venga catalogato tra le tante “inchieste in corso” o peggio, finisca per essere collocato nel passato da una “versione ufficiale” del governo del Cairo.

Come scrive Amnesty International: “Qualsiasi esito distante da una verità accertata e riconosciuta in modo indipendente, da raggiungere anche col prezioso contributo delle donne e degli uomini che in Egitto provano ancora a occuparsi di diritti umani, nonostante la forte repressione cui sono sottoposti, dev’essere respinto”.

“Verità per Giulio Regeni” in questi mesi è diventata la richiesta di tanti enti locali sparsi in tutto il Paese, dei principali Comuni italiani, delle Università e di altri luoghi di cultura che hanno esposto questo striscione, o comunque un simbolo che chiede a tutti l’impegno per avere la verità sulla morte di Giulio.