Domani dalle 8 alle 11 all’ospedale Maggiore di Bologna sarà allestita la Camera ardente per rendere omaggio a Marta Murotti, sindaco di Zola Predosa dal 1965 al 1975 scomparsa mercoledì sera. La Città metropolitana sarà presente con il proprio Gonfalone e il consigliere Daniele Ruscigno parteciperà al picchetto d’onore alle 8.30.

Esponente di spicco del Pci, tra le prime donne sindaco del territorio metropolitano, consigliere comunale a Bologna dal 1960 al 1965, poi consigliere regionale, Murotti ha dedicato il suo impegno nella Federazione italiana lavoratori immigrati e famiglie ricoprendone anche il ruolo di presidente.

A Marta Murotti fu consegnato il Premio Provincia di Bologna nel 2004, nel 60° anniversario del voto alle donne in Italia, come riconoscimento per il suo “instancabile lavoro a favore della pari dignità delle donne, della parità di salari e retribuzioni, per l’accesso a tutte le carriere, la tutela della maternità, lo sviluppo di servizi per l’infanzia. Per l’impegno a favore della costruzione attiva della vita politica, sociale ed economica del nostro territorio. Il suo lavoro ha rappresentato efficacemente il contributo dato da tutte le donne elette ai vari gradi nella provincia bolognese dal 1946 ad oggi”.