Proseguono nella provincia di Bologna gli interventi di difesa del suolo, messa in sicurezza e ripristino delle strutture danneggiate o colpite dal maltempo, finanziati dalla Regione. Oggi è la volta dell’apertura del guado a Casalfiumanese, necessario per garantire la viabilità locale e l’avvio di un nuovo cantiere per il pieno recupero del ponte e dell’alveo del Sillaro nel Comune di Castel San Pietro terme. Gli interventi sono finanziati per oltre 416 mila euro. 

“Con l’intervento sul guado di Casalfiumanese abbiamo dato una risposta alla comunità della zona- ha detto l’assessore regionale all’ambiente e difesa del suolo, Paola Gazzolo-. Ma il nostro obiettivo è trovare una soluzione definitiva e per questo la Regione ha già previsto un finanziamento di 950 mila euro per realizzare il nuovo ponte. Sul Sillaro, a Castel San Pietro terme- ha aggiunto- abbiamo ascoltato le segnalazioni che ci sono arrivate dal territorio e siamo intervenuti rapidamente. Dopo la demolizione del ponte, sono già partiti gli interventi per mettere in sicurezza l’alveo del fiume che saranno terminati entro l’estate”.

I lavori del guado in località Casaleggio nel comune di Casalfiumanese, conclusi in anticipo rispetto ai tempi previsti, consistono nella realizzazione di un passaggio in calcestruzzo di circa 32 metri che permette di congiungere la via Montanara con le diverse abitazioni e le attività produttive di Macerato. I lavori si sono resi necessari dopo il maltempo che ha colpito la zona a novembre 2016. Il guado, finanziato con 140 mila euro, è stato riaperto al passaggio di persone e mezzi in attesa della costruzione del nuovo e definitivo ponte.

A Castel San Pietro terme, in località Molino nuovo, in seguito alla completa demolizione del ponte sul Sillaro danneggiato dalle infiltrazioni, è partito il nuovo cantiere per la sistemazione dell’alveo del fiume. La demolizione e messa in sicurezza del ponte e della briglia sono stati finanziati in con con 116.500 euro, mentre per la messa in sicurezza dell’alveo del fiume sono a disposizione finanziamenti pari 160 mila euro.

Le opere previste per la sistemazione dell’alveo, che ha subito un’ erosione di circa 4 metri, prevedono la sistemazione dei punti danneggiati dall’erosione e la realizzazione di piccole briglie. Per individuare la migliore soluzione strutturale rispetto a questi interventi è in corso l’analisi morfologica del tratto interessato dai danni.
In entrambi i casi i lavori sono stati progettati e diretti dai tecnici del Servizio area Reno e Po di Volano dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile.

Immagine del nuovo guado a Casalfiumanese