Finalmente qualche risposta arriva dal Comune di Modena per le famiglie in affitto con bassi redditi e ai pensionati di almeno 70 anni.
Il Comune di Modena stanzia infatti 600.000 euro per il 2017 per contributi economici alle famiglie in difficoltà a pagare i canoni di affitto. Per fortuna la scelta del Comune di Modena va in controtendenza con le politiche nazionali, che hanno portato all’azzeramento sia nel 2016 che nel 2017 del Fondo sociale per l’affitto e tagliato drasticamente il fondo della morosità incolpevole.
“Scelte del Governo nazionali che sono veramente incomprensibili – afferma Antonietta Mencarelli segretario Sunia Modena – poiché il Governo prevede aumenti degli sconti fiscali per la compravendita di immobili, ma non sostiene in modo altrettanto efficace le politiche per l’affitto a canoni sostenibili e non si vede all’orizzonte alcun piano casa per l’edilizia pubblica”.

Il bando del Comune di Modena esce il 2 maggio 2017 e le domande devono essere consegnate dal 2 maggio al 26 maggio 2017 presso l’ufficio per la Casa e l’abitare sociale del Comune di Modena in via Santi 60.
Più precisamente i contributi sono rivolti a particolari casistiche di famiglie dove almeno uno dei componenti sia nelle seguenti condizioni a partire dal 1° gennaio 2016:
– cassa integrazione, mobilità, contratto di solidarietà, licenziamento per chiusura azienda e/o riduzione personale, cessione di attività con chiusura di Partita Iva, mancato rinnovo di contratto a termine, lavoratori autonomi con partita Iva con un calo del reddito di almeno il 30%.
Inoltre possono partecipare anche nuclei composti esclusivamente da anziani con tutti i componenti con almeno 70 anni di età.
L’entità del contributo è pari a 3 mensilità del canone pagato, per un importo massimo di 1.500 euro. Il Sunia stima che questo fondo darà risposta a circa 450 nuclei familiari modenesi.
Dunque questo nuovo bando, seppur apprezzabile, è comunque una risposta insufficiente alle tante famiglie che necessitano di un alloggi a costi sostenibili, basta pensare che sono circa 800 i nuclei familiari in lista di attesa per le case popolari e a questi si aggiungono le centinaia di famiglie con rischio sfratto per morosità incolpevole.

Per informazioni su tutti i requisiti richiesti sia all’inquilino che al proprietario (certificazione Isee, assenza di proprietà di immobiliare, compilazione di varie certificazioni da parte del proprietario, ecc…) gli uffici del Sunia di Modena sono a disposizione in piazza Cittadella, 36 nei giorni di lunedì ore 9-12 e martedì e giovedì dalle ore 9-12 e ore 16 alle 18.30. Occorre prendere l’appuntamento, telefonando allo 059.326301-059.221824.