La ripresa della trattativa in Città Metropolitana tra BolognaFiere e Organizzazioni Sindacali, con la mediazione del Comune di Bologna, ha portato alla firma di un ipotesi di accordo. L’intesa prevede la condivisione di un metodo basato sul confronto, nell’ambito del piano di sviluppo approvato nel dicembre scorso, sui temi del lavoro, del personale e degli appalti.

Per quanto riguarda i lavoratori oggetto di una vertenza durata mesi, le parti hanno concordato che l’eventuale esodo possa avvenire solo su base volontaria e con incentivi.

Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, esprime soddisfazione per il risultato raggiunto: “A conferma di quanto ho ripetuto in questi mesi, nessun lavoratore sarà licenziato. Il confronto con i rappresentanti dei lavoratori, seppur complesso e faticoso, e’ la garanzia per un percorso teso alla salvaguardia dei diritti delle persone e degli obiettivi aziendali. Inoltre è significativo che questo accordo sia stato raggiunto a pochi giorni dalla sottoscrizione dell’aumento di capitale che portato i soci pubblici a essere maggioranza nella compagine sociale di BolognaFiere. Ringrazio il presidente, i dirigenti della Fiera e tutte le sigle sindacali che hanno sottoscritto l’intesa”.

L’accordo è stato siglato da Cgil, Cisl, Uil, Sgb, Usb e Consiglio d’azienda.