“L’episodio di Sassuolo è molto grave e inaccettabile. Soprattutto quando si verifica in una regione, come l’Emilia-Romagna, la cui storia e tradizione sono fatte di accoglienza e integrazione. É assurdo alimentare l’odio e l’intolleranza attaccando un luogo di culto che merita rispetto in quanto tale”. La vicepresidente della Giunta regionale, Elisabetta Gualmini, interviene condannando le scritte comparse ieri sera, assieme al disegno di alcune croci, all’ingresso della moschea di Sassuolo, in provincia di Modena.

“Praticare il dileggio utilizzando simboli religiosi – prosegue la vicepresidente – è un comportamento offensivo non solo nei confronti di coloro che praticano una religione, qualunque essa sia, ma di tutti i cittadini che credono, come noi, nella convivenza civile e nel dialogo tra popoli e fedi diverse. Di fronte a chi promuove l’ostilità e il disprezzo noi, come Giunta della Regione Emilia-Romagna, continuiamo a sostenere con forza i valori della libertà, della pace e del rispetto reciproco”.