Il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il corso di Filosofia del diritto del prof. Thomas Casadei, promuove un ciclo di incontri seminariali dedicati alla Costituzione tunisina del 2014 dal titolo “Un altro costituzionalismo? Le basi filosofiche e giuridico-politiche della Costituzione tunisina del 2014”.

Il primo appuntamento si terrà martedì 4 aprile alle ore 15.45 presso l’Aula A del Dipartimento di Giurisprudenza (via San Geminiano, 3). In dialogo con studenti e studentesse sarà il dott. Abdelhakim Bouchraa.

Il secondo incontro, che si terrà giovedì 6 aprile alle ore 12.00, sempre presso l’Aula A del Complesso San Geminiano, sarà dedicato a “Eguaglianza, laicità, parità tra i generi “  e vedrà gli interventi di Imen Ben Mohamed, parlamentare e già componente dell’Assemblea Costituente tunisina e della prof.ssa Orsetta Giolo docente di Filosofia del diritto dell’ Università di Ferrara.

 

Profili

Abdelhakim Bouchraa, si è laureato presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore discutendo una tesi in Filosofia del diritto intitolata “Le radici filosofiche della Costituzione tunisina del 2014: democrazia, laicità e parità”. E’ praticante avvocato ed è impegnato nell’associazionismo culturale di ispirazione musulmana.

Imen Ben Mohamed, nata in Tunisia, all’età di 15 anni si è trasferita in Italia, a Roma, insieme alla famiglia per motivi politici. Dopo essersi laureata presso l’Università “La Sapienza” di Roma in Cooperazione internazionale allo sviluppo economico, al culmine della Rivoluzione dei gelsomini, nel 2011 è stata eletta all’Assemblea Nazionale Costituente tunisina, da cui è scaturita l’attuale Costituzione (2014). Nel 2014 è stata eletta nel Parlamento tunisino, e attualmente fa parte della Commissione parlamentare Diritti, Libertà e Affari Esteri.

Orsetta Giolo, è professoressa associata di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. Ha svolto stages di ricerca presso l’Institut International des Droits de l’Homme di Strasburgo e presso la Faculté de Droit et des Sciences Politiques di Tunisi. È redattrice della rivista “Jura Gentium – Rivista di filosofia del diritto internazionale e della politica globale”, per la quale cura la rubrica “Islam plurale: diritto, politica e società”. Ha svolto attività di ricerca in merito alla compatibilità tra le diverse culture giuridiche con particolare riferimento alla tradizione giuridica arabo-musulmana. Ha approfondito la storia dei femminismi arabi e musulmani, il funzionamento delle organizzazioni giudiziarie dei paesi arabi e l’esperienza dell’associazionismo civile maghrebino. Dal 2010 coordina, con Lucia Re, il “Gruppo di lavoro interuniversitario sulla soggettività politica delle donne”.

Il ciclo rientra nel progetto Prin 2015 “Soggetto di diritto e vulnerabilità: modelli istituzionali e concetti giuridici in trasformazione” e, in particolare, nell’ambito delle attività dell’Unità di ricerca di Unimore dedicata a “Vulnerabilità e eguaglianza”.