Si è improvvisato ambulante fermandosi con l’auto lungo la tangenziale per vendere prosciutti e bottiglie di vino. Per attirare l’attenzione degli automobilisti di passaggio aveva anche approntato un cartello che riassumeva l’offerta “prosciutto dop modenese da 6 chili a 40 euro l’uno e vino di Gragnano La Morra a 5,50 per tre bottiglie”. Purtroppo per lui l’unico effetto creato è stato quello di far fermare una pattuglia della stazione dei carabinieri di Bagnolo in Piano che ha condotto l’uomo in caserma in quanto, oltre a non essere titolare di licenza per il commercio ambulante, non ha saputo indicare la provenienza lecita di quanto venduto. Con l’accusa di ricettazione i carabinieri di Bagnolo in Piano hanno denunciato alla Procura reggiana l’improvvisato ambulante, un 65enne salernitano, sequestrandogli una decina di prosciutti e altrettante bottiglie di vino che cercava di vendere. I guai per il 65enne salernitano non sino sono “limitati” alla denuncia per ricettazione: l’uomo è risultato aver la patente revocata dal 2003 motivo per cui è stato denunciato anche per guida senza patente con il sequestro del veicolo che è risultato aver la revisione scaduto nel settembre del 2014. Tutto finito? Assolutamente no: in disponibilità del 65enne i carabinieri hanno anche trovato una carta d’identità e una tessera sanitaria a lui intestati risultati essere documenti fatti. Quest’ultima circostanza ha visto l’ulteriore denuncia a carico del salernitano anche per il reato di uso di atto falso.