Si è concluso ieri il percorso partecipato per decidere il nome del parco situato tra via Wybicki, Martiri del 1831 e via Manara, nel quartiere della Rosta Nuova a Reggio Emilia: la denominazione scelta dagli oltre 300 cittadini partecipanti all’incontro pubblico per la votazione finale, al quale hanno partecipato il  sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e l’assessore alle Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino, è stata ‘Parco senza nome’.

La decisione è stata presa nel corso di un vero e proprio ballottaggio tra le tre proposte – Parco senza nome, parco Franco Ferretti e parco della Rosta – avanzate dai residenti ed emerse durante gli incontri del percorso partecipato durato quasi un anno, che ha coinvolto anche centinaia di bambini e bambine. La scelta di chiamare lo spazio “Parco senza nome” nasce dalla volontà di non snaturare la natura di uno spazio da sempre chiamato così da tutto il quartiere, che lo caratterizza come spazio indefinito, “quasi magico”, come ribadito da molti partecipanti al voto: questa proposta ha vinto con 115 preferenze, contro le 103 di parco Franco Ferretti e le 83 del parco della Rosta.

La scelta del nome si è svolta in un clima di festa che ha coinvolto piccoli e adulti in diverse attività tra giochi tradizionali, laboratori creativi, narrazioni a cura dei genitori delle scuole Anna Frank e Renzo Pezzani e l’immancabile gnocco fritto del centro sociale Rosta Nuova.

Nato come accordo di cittadinanza sottoscritto la scorsa estate dall’aps Via Wybicki Libera Associazione di Cittadini, insieme alla cooperativa sociale Giro del Cielo, alla biblioteca Rosta Nuova, al centro sociale Rosta Nuova, alla scuola comunale dell’Infanzia Anna Frank e alla scuola primaria Renzo Pezzani, il progetto ha suscitato da subito molta curiosità essendo il primo percorso di denominazione di un’area pubblica di tipo partecipativo in città e raccolto strada facendo un certo interesse. Sono state infatti oltre 100 le proposte di nomi da attribuire al parco pervenute tra dicembre e gennaio e sono stati 219 i cittadini, adulti e bambini, che hanno partecipato al primo turno di elezione del nome.