La Cia-Agricoltori Italiani e tra gli aderenti dell’Asvis-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e Il Presidente della Cia, Dino Scanavino è quindi tra i firmatari “Lettera aperta sul futuro dell’Europa alla luce degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”, Il documento che l’organizzazione ha elaborato insieme ai partner europei (EPE, OXFAM, WWF), anche alla luce del White Paper sul futuro dell’Europa che il Presidente della Commissione Europea Juncker ha diffuso nei giorni scorsi (https://europa.eu/european-union/sites/europaeu/files/whitepaper-future-of-europe_en.pdf).

Il documento illustra cinque possibili scenari per la UE da qui al 2025 e rappresenta il contributo “politico” della Commissione in vista del summit del Consiglio europeo del 25 marzo, che si terrà a Roma in occasione del 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma.

Per molti osservatori, tra cui la Cia, il documento di Junker è assai deludente. In particolare, per chi considera l’implementazione dell’Agenda 2030 un passo necessario per orientare il futuro dell’Europa nella giusta direzione, appare incomprensibile la quasi completa assenza di ogni riferimento agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, che pure sono stati sottoscritti da tutti i Paesi membri della UE. Peraltro, l’idea di portare l’Europa su un sentiero di sviluppo sostenibile è citata, in modo generico, solo nel primo scenario, quello basato su un’impostazione “business as usual”. La pubblicazione di questo White Paper -secondo la Cia- deve spronare la società civile a fare ancora di più per influenzare gli orientamenti politici a livello nazionale e continentale. Proprio per stimolare le istituzioni europee ad accettare la sfida dello sviluppo sostenibile, oggi l’Asvis ha promosso insieme alle altre associazioni della coalizione informale Europe Ambition 2030, la conferenza internazionale, che si è tenuta a Roma, presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati. E a cui hanno preso parte la Presidente della Camera, on. Laura Boldrini, e il Ministro dell’economia e delle finanze, prof. Piercarlo Padoan, oltre alla partecipazione di esponenti del settore pubblico e privato provenienti da vari paesi dell’Unione. L’Asvis e le organizzazioni a ad essa aderenti, tra cui la Cia, da subito invitano persone e associazioni a firmare “La lettera aperta sul futuro dell’Europa”, al seguente link: http://www.asvis.it/home/46-1491/europe-ambition-2030-sign-the-letter-to-the-heads-of-state-and-government#.WLr3LpHYOfA