Migliaia di e-book, quotidiani e riviste, tracce musicali, immagini, guide, tutto disponibile in rete. Dalla fusione delle risorse digitali delle biblioteche di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza è nata “EmiLib”, nuova biblioteca digitale emiliana che consente ai circa 2 milioni di abitanti delle quattro province di fruire di una straordinaria collezione digitale di libri, giornali, audiolibri e molto altro.

Capofila dell’iniziativa sono i quattro Comuni capoluogo, tra i quali Modena, che hanno definito un progetto e sottoscritto un accordo attraverso il quale è stato realizzato il portale Emilib: Emilia Digital Library, evoluzione più friendly e intuitiva di Mlol Media library on line, con specifici contenuti locali.

Grazie all’impegno dei Comuni e al sostegno economico e progettuale dell’Istituto Beni Culturali regionale e della Regione Emilia – Romagna, con EmiLib si rafforza l’offerta di servizi digitali delle biblioteche pubbliche: per Modena tutte quelle del Polo bibliotecario provinciale, a cui aderiscono un centinaio di istituti comprese le universitarie, la cui gestione è in capo al Servizio biblioteche del Comune.

Il nuovo servizio è stato presentato alla Biblioteca Delfini questa mattina, mercoledì 8 marzo, dall’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza e dalla responsabile delle biblioteche comunali di Modena Debora Dameri.

Attraverso il portale, gratuito e disponibile per tutti, si consolidano le funzioni della pubblica amministrazione per l’accesso alle informazioni e al sapere, si garantisce ai cittadini la disponibilità di un enorme numero di documenti digitali, e si contribuisce ad alfabetizzazione informatica e superamento del digital divide.

Su EmiLib si trovano più di 21.000 ebook disponibili, oltre 5.800 testate tra quotidiani e periodici in oltre 80 lingue, 158 quotidiani e periodici in sola lingua italiana, più di 60.000 tracce musicali, 165 audiolibri, e oltre 560.000 risorse open tra cui app, banche dati, immagini, spartiti musicali e video giochi.

Per accedere a EmiLib è sufficiente iscriversi o essere iscritti in una delle biblioteche della propria provincia, dopo l’iscrizione il servizio è accessibile direttamente dalla postazione dell’utente che sia a casa, al lavoro o in viaggio, tramite tablet, personal computer, smartphone ed e-reader compatibili.

Il nuovo servizio consente la fruibilità dei contenuti da parte di cittadini tradizionalmente penalizzati nell’accesso ai documenti fisici, come gli abitanti dei piccoli comuni che fruiranno del servizio come gli abitanti delle città, i cittadini stranieri che potranno trovare libri o quotidiani nella lingua d’origine o persone con difficoltà di lettura che potranno usare “text to speech” (sintetizzatori vocali).

Le risorse digitali presenti nel portale proverranno da tutto il mondo ma particolare attenzione sarà dedicata ai materiali digitalizzati localmente, mentre sul piano “social” sarà possibile per gli utenti segnalare consigli di lettura o memorizzare i propri percorsi di interesse e lettura.

A MODENA SERVIZIO DIGITALE IN CRESCITA COSTANTE

Dal 2012 al 2016 nel Polo bibliotecario utenti raddoppiati e prestiti decuplicati. Presto al via incontri formativi per insegnanti, operatori culturali, studenti, lettori

L’annuncio della nascita di Emilib con un post sul profilo facebook delle biblioteche comunali di Modena, seguito in febbraio dalla condivisione di altri due post sul tema, ha avuto 4278 visualizzazioni, 770 like e 670 condivisioni.

Il prestito di documenti digitali con l’utilizzo di Mlol Media library on line, da cui è stata sviluppata l’evoluzione Emilib, ha visto nel Polo bibliotecario modenese tutti i trend in crescita costante e progressiva dal 2012 al 2016: gli utenti attivi sono più che raddoppiati (da 1.082 a 2.211); le consultazioni di quotidiani e periodici, e di risorse musicali e digitali sono decuplicate (da 12.640 a 123.468), così come sono decuplicati i prestiti di e-book (da 422 a 4.244).

Le potenzialità di sviluppo, spiegano gli operatori, risultano evidenti, tanto più che Emilib consente, rispetto a Mlol, più prestiti e-book (da due si passa a quattro al mese ciascuno per 14 giorni); permette, in caso di documenti già in prestito, di prenotarne fino a cinque al mese con avviso via email della disponibilità; rende consultabili più testate giornalistiche anche locali in versione edicola; fornisce agli utenti iscritti aggiornamenti in tempo reale su novità editoriali di libri e riviste; garantisce un approccio “user friendly” con più facilità e immediatezza d’utilizzo.

Il lancio del nuovo servizio digitale online sarà accompagnato da una serie di incontri di formazione che saranno organizzati dal Polo Bibliotecario Modenese per studenti, insegnanti, operatori culturali e per tutti i lettori appassionati.

Date e orari saranno disponibili sul sito del Comune (www.comune.modena.it/biblioteche) e su quello del Polo bibliotecario (www.bibliomo.it) che è già possibile contattare per informazioni via e-mail (info@bibliomo.it).