Sono 531 progetti i presentati dalle imprese emiliano-romagnole per riqualificare alberghi, esercizi commerciali nonché spazi della cultura. Una progettualità che innescherà investimenti per quasi 209 milioni di euro. È in sintesi il risultato del bando, chiuso a febbraio, attivato dalla Regione con risorse europee Por Fesr 2014-2020, per sostenere la valorizzazione turistica, commerciale e culturale della regione.

Dei 209 milioni di euro di investimenti, 128 milioni riguardano 198 interventi destinati a riqualificare gli alberghi e i campeggi: questi progetti interessano tutte le destinazioni turistiche regionali, con una maggior concentrazione nell’area costiera ma con interventi importanti anche in Appennino e nelle città d’arte. Nel comparto del commercio, cui fanno riferimento 258 progetti, la maggiore concentrazione è nelle province di Bologna e Modena, mentre per la misura riservata alle sale cinematografiche, 46 richieste, Bologna e Forlì-Cesena segnano il numero maggiore di domande. Sempre nella misura riferita alla cultura, ha riscosso grande interesse la sezione sperimentale riservata ai nuovi musei d’impresa: 26 sono i progetti proposti per un ammontare di investimento superiore ai 6 milioni di euro.
Il contributo previsto dal bando può variare dal 35% al 45%, fino a un massimo di 200 mila euro per progetto. L’ammontare delle risorse a oggi disponibili ammontano a 15 milioni di euro. La Regione non esclude, inoltre, di integrare ulteriormente i fondi dopo aver verificato il livello qualitativo dei progetti presentati.

“Le imprese turistiche e commerciali della Regione- ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini- hanno pienamente colto l’opportunità di ottenere finanziamenti per riqualificare le proprie aziende, a dimostrazione della presenza di un tessuto di piccole e medie imprese dinamico e disponibile a investire. Valuteremo nei prossimi giorni, alla luce del numero elevato di domande, se incrementare le risorse per sostenere un numero maggiore di progetti”

Il bando, suddiviso in 3 misure, riguarda il settore ricettivo, quello del commercio e pubblici esercizi ed infine il settore della cultura, con particolare riferimento alle sale cinematografiche e ai nuovi musei d’impresa.
“Esprimo grande soddisfazione– ha dichiarato Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura– per l’esito del bando in generale e in particolare per quanto riguarda l’asse rivolto alle sedi di spettacolo dal vivo e ai nuovi musei d’impresa. È la dimostrazione che avevamo colto nel segno nel rilevare un’esigenza forte, che si è confermata con la significativa quantità di domande presentate: 46 per cinema e teatri e 26 per i musei”.