“Junto”, il nuovo tech coworking dedicato a operatori del settore digital interessati a spazi di lavoro in cui collaborazione e networking siano catalizzatori di nuove opportunità e relazioni, completa il progetto “Hub Modena R-Nord” promosso dal Comune di Modena in collaborazione con Fondazione Democenter e CambiaMo, col sostegno della Regione Emilia-Romagna. L’apertura di Junto, inaugurato questa mattina venerdì 3 marzo nella sede di Strada Canaletto Sud 17 all’R-Nord, porta a compimento il percorso iniziato con l’apertura del “Makers Modena Fab Lab”, seguita dall’attivazione dell’“Incubatore per startup”. Dopo il taglio del nastro sono intervenuti, tra gli altri, Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, Piergabriele Andreoli, direttore di Democenter, e Morena Diazzi, direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia – Romagna. Quindi, interventi di Mary Franzese, co- fondatrice di Neuronguard, e Yuri Grassi, Paolo Privitera, Andrea Pelleschi e Saverio Patruno, co-fondatori di Junto, prima del workshop pomeridiano con Alessandro Pirani, Facilitatore “Lego Serious Play”.

Il coworking mette a disposizione 35 postazioni / desk, fruibili con differenti tipologie di contratto d’uso; punto relax / ristoro;  stampante condivisa, zona reception e gestione postazioni; due aree meeting /riunioni; eventi e formazione.

“Nato dagli stimoli e dalle potenzialità rappresentati dall’Hub R-Nord – spiegano i cofondatori – Junto si inserisce in un contesto di rilancio e innovazione, soprattutto tecnologica, e mette in campo sinergie, competenze e conoscenze maturate dal team di gestori nella loro esperienza in Silicon Valley. Junto è quindi uno strumento che, sfruttando il potenziale del nuovo contesto, vuole essere utile al territorio e al suo rilancio. Junto – proseguono – promuove e realizza un nuovo modo di lavorare che, pur rispettando le individualità, favorisce la condivisione e il networking. Questa esperienza ha in sé il potenziale di un modello lavorativo innovativo, che ha già preso piede a livello internazionale ed è utilizzato in molti paesi europei; lo stesso potrebbe avvenire nel territorio modenese e regionale, aprendo a contatti e partenariati di ampia scala; il tutto in linea col progetto Hub Modena R-Nord”.
Il progetto Hub Modena R-Nord è nato, infatti, con l’obiettivo di sfruttare le sinergie derivanti dall’aggregazione di competenze diverse per dar vita a idee e progetti innovativi con un particolare focus sui settori digital e della creatività, aree appartenenti alla Strategia di specializzazione intelligente della Regione. Infatti, il sistema dell’innovazione di Modena e provincia fa leva su tre macroaree: meccanica e motoristica; biotech, biomed e nanotech; Ict, design e creatività. Questa rappresenta una leva di innovazione e sviluppo importante, soprattutto nei settori tradizionalmente rappresentativi della provincia come meccanica e tessile. Il progetto Hub Modena R-Nord completa il sistema di spazi e nuove opportunità a supporto dell’imprenditorialità innovativa. Tutto in un complesso e in un’area urbanistica in progressiva riqualificazione collocata in una posizione strategica: in prossimità del centro storico e raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria, oltre ad essere ben collegata con la tangenziale. L’R-Nord, oggi collegato alla banda larga, nel corso di questi anni di riqualificazione urbana e sociale è diventato sede di una scuola di formazione, una palestra, la Croce Rossa, una postazione della Polizia municipale, un laboratorio per bambini, una foresteria universitaria, un locale per il tempo libero dei giovani, e ha visto recentemente il rinnovamento di un supermarket con nuovi parcheggi e nuove attività commerciali.

TRE AREE IN DIALOGO PER INNOVARE

All’Hub Modena R-Nord, oltre al nuovo spazio di Coworking, sono già attivi un Incubatore di nuove imprese e un Fab Lab, spazio dedicato alla fabbricazione digitale per diffondere competenze e conoscenze tecniche e far nascere collaborazioni tra le startup incubate e imprese. Il Coworking, perciò, si configura come naturale elemento di connessione, networking e generazione di opportunità tra gli utilizzatori dei servizi presenti.

In tutto, dall’apertura dell’ottobre 2015, quindi poco più di un anno fa, gli accessi al Makers Modena Fab Lab) sono stati 950, quasi 600 nel 2016. Il numero globale di tesserati al Fab Lab Makers Modena, quindi utenti continuativi, attualmente è di 160 unità.

Inoltre, anche grazie agli eventi di promozione, sono state sostenute e affiancate oltre 120 startup, in particolare sono state attivate consulenze alle startup per la partecipazione a Bandi di finanziamento pubblico quali il Bando regionale Start-Up Innovative 2016 con finanziamenti europei. Al Makers Modena Fab Lab si sono tenute iniziative di formazione per consentire progressivamente l’utilizzo autonomo delle attrezzature disponibili. Nel solo 2016 gli incontri formativi sono stati 42 per un totale di 346 partecipanti.

I due Bandi di selezione per l’Incubatore Hub Modena R-Nord hanno ricevuto nel complesso 28 candidature, tra cui otto startup già costituite e 20 idee di impresa. Attualmente ospita una startup incubata (DuePalleggi) e tre startup in preincubazione (Noctua revenue, Rehab Venture e Teplaco).

Per l’individuazione del soggetto gestore del co-working, Fondazione Democenter nel 2015 ha stilato e pubblicato un bando. Al termine della procedura di selezione, nel giugno 2016 è stato affidato l’incarico ad Atlantia S.r.l.s. che, al termine dei lavori di ristrutturazione durati fino a febbraio, il 3 marzo 2017 ha inaugurato lo spazio a cui è stato dato il nome di “Junto”.