La salvaguardia dell’occupazione e la valorizzazione delle professionalità sono il filo conduttore di un rinnovo che ribadisce le “convenzioni” (l’elenco del personale stagionale al quale viene garantita la riassunzione per un numero minimo di giornate di lavoro e il relativo inquadramento nell’anno) quale strumento di garanzia, sia per i lavoratori che per l’azienda, vista l’alta stagionalità del comparto; uno strumento che serve a stabilizzare anche attraverso un meccanismo di “vasche comunicanti” tra le varie fasce occupazionali e tra operai a tempo determinato e indeterminato, che mira a valorizzare le professionalità interne.

Un occhio di riguardo anche alle relazioni sindacali, che articolandosi a tutti i livelli, vogliono mirare alla trasparenza delle informazioni, ad un migliore ed efficace governo delle problematiche che emergeranno, ad un puntuale monitoraggio degli andamenti occupazionali, della sicurezza e della produttività. Tutto questo alla luce della rivisitazione dell’impianto del premio di risultato incentrato su tre parametri: riduzione del numero dei resi, incremento della produttività e redditività aziendale.

Fai, Flai e Uila Regionali esprimono forte soddisfazione per questo rinnovo che, nonostante abbia avuto tempi di discussione un po’ lunghi, anche per l’accavallarsi della trattativa del contratto nazionale di comparto, garantisce relazioni sindacali positive e il coinvolgimento dei lavoratori e delle loro rappresentanze per un miglior governo dei processi produttivi.  Il nuovo contratto da garanzie occupazionali, aiuta a conciliare i tempi di vita e lavoro e assicura all’azienda la necessaria professionalità e disponibilità nei picchi produttivi.