L’iPhone 8, il melafonino atteso in autunno che segnerà i 10 anni di iPhone, potrebbe avere una fotocamera frontale “rivoluzionaria” con moduli a infrarossi che la rendono tridimensionale. A dirlo è l’analista Ming-Chi Kuo di Kgi Securities, esperto del mondo Apple. La novità potrebbe essere impiegata per il riconoscimento dell’utente, per scattare selfie 3D da usare nella realtà aumentata e anche nei videogiochi.
Ce ne ha parlato Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti: “Stando all’indiscrezione, sulla parte frontale dell’iPhone troverebbe posto il modulo della fotocamera più due moduli a infrarossi, uno che trasmette e uno che riceve. Le informazioni così raccolte sarebbero unite grazie agli algoritmi sviluppati da PrimeSense, società israeliana acquisita da Apple nel 2013”.

Il nuovo sistema consentirebbe di sostituire il lettore di impronte digitali con il riconoscimento facciale o il riconoscimento dell’iride. Inoltre potrebbe essere usato in videogame innovativi, dove al volto del protagonista si sostituisce il selfie tridimensionale del giocatore.  Stando all’analista, su questo fronte Apple sarebbe tecnologicamente avanti rispetto ai rivali, per cui i sensori 3D avanzati della fotocamera potrebbero essere un’esclusiva degli smartphone della Mela per un paio d’anni.