Nella sede dell’istituto d’arte Venturi di via Belle Arti 16 a Modena è previsto un intervento di miglioramento sismico e il restauro della preziosa esedra interna, con relativa muratura perimetrale, realizzata nel 1785 dall’architetto Giuseppe Soli. I lavori potranno partire entro quest’anno, una volta definito il progetto, in accordo con la Soprintendenza, e completato l’appalto, con un investimento di 600 mila euro, finanziato in parte dal ministero dell’Istruzione.

E’ quanto emerso nel corso di un incontro che si è svolto lunedì 20 febbraio nella sede via Belle Arti tra Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, il dirigente scolastico Alberto De Mizio  e tecnici della Provincia.

I lavori antisismici  in via Belle Arti rappresentano un ulteriore stralcio, dopo l’intervento di messa in sicurezza, realizzato subito dopo il sisma, a seguito della parziale inagibilità dell’edificio, che ha consentito di riaprire la scuola in tempo per l’avvio dell’anno scolastico.

Nel frattempo prosegue la procedura per l’appalto dei lavori di ripristino della sede di via dei Servi, inagibile a causa del sisma, con dieci ditte che hanno presentato le proprie proposte alla Provincia.

«Il Venturi – ha sottolineato Muzzarelli – è l’unico istituto d’arte della provincia; è in continua crescita di iscritti grazie alla qualità dell’offerta formativa e al prestigio della scuola. Il nostro obiettivo è di restituire entro il prossimo anno un assetto razionale delle sedi, dopo i danni dovuti al sisma, e  migliorare la sede di via Belle Arti che rappresenta un contesto ideale per gli studenti».

Il dirigente De Mizio ha confermato che anche quest’anno le iscrizioni sono in aumento in un istituto che attualmente conta oltre 1400 studenti e 61 classi di cui 14 prime; «con l’apertura della sede di via dei Servi, la situazione delle sedi migliorerà decisamente, ma il nostro istituto sta vivendo, in questi ultimi anni, un autentico boom che impone anche un adeguamento delle strutture e dell’offerta dei servizi grazie a un piano condiviso con la Provincia».

L’incontro è stata l’occasione per fare il punto sull’assetto delle sedi a disposizione dell’istituto, dopo i danni del sisma e dopo l’apertura, nel settembre scorso, della nuova sede di via Ganaceto che ospita quasi 500 studenti.

 

In via dei Servi lavori per 2,3 milioni. Dal 2018 tre sedi per gli oltre 1400 studenti

I lavori della sede dell’istituto Venturi in via dei Servi a Modena presentano un quadro economico complessivo, tra lavori di ripristino e opere complementari, che prevede un investimento di due milioni e 308 mila euro, finanziati con i fondi regionali per la ricostruzione e dalla Provincia stessa.

I lavori sono in corso di assegnazione con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa che tiene conto di diversi parametri, anche qualitativi, quindi non solo finanziari, nel giudicare le proposte presentate dalle dieci ditte; l’obiettivo della Provincia è consegnare i lavori e consentire l’avvio del cantiere entro la primavera, con il termine dei lavori previsto i primi mesi del 2018.

Una volta concluso l’intervento, nei primi mesi del 2018, gli oltre 1400 studenti del Venturi utilizzeranno tre sedi: quella di via dei Servi ristrutturata, la sede storica di via Belle Arti 16, che ora ospita circa 250 studenti, e la sede di via Ganaceto (ex istituto Deledda) inaugurata in settembre dopo i lavori di ripristino e messa in sicurezza che hanno avuto un costo di un milione e 300 mila euro.

Nel frattempo l’istituto continuerà ad utilizzare anche quest’anno le sedi distaccate di via Sgarzeria (in comodato oneroso con un costo di 220 mila euro all’anno) di proprietà dell’istituto delle Suore Domenicane, e di via Rainusso con la palestra che, terminati i lavori in via dei Servi, non saranno più utilizzate.

L’istituto Venturi è costituito dal liceo artistico e dall’istituto professionale grafica.