Un respiro sempre più internazionale alla didattica dell’Università di Bologna. Dal prossimo anno accademico saranno disponibili più corsi di laurea erogati interamente in lingua inglese, grazie a un piano di nuove attivazioni e modifiche su alcune lauree esistenti. E intanto crescono le immatricolazioni, in aumento del 4,3% rispetto allo scorso anno.

Offerta formativa dell’Alma Mater: le novità per l’a.a. 2017/2018

A partire dall’anno accademico 2017/2018, l’offerta formativa internazionale dell’Alma Mater (per un totale di 70 corsi, di cui 27 erogati interamente in inglese e 19 con almeno un curriculum in inglese) vedrà in elenco anche il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicine and Surgery del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, il corso di laurea magistrale in Digital Humanities and Digital Knowledge del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (in collaborazione con il Dipartimento di Informatica: Scienza e Ingegneria), il corso di laurea triennale in Genomics della Scuola di Farmacia, Biotecnologie e Scienze motorie e il corso di laurea magistrale in Wellness Planning and Sport Activities for Health Cultures and Tourism del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita (Campus di Rimini). Una serie di nuove opportunità in grado di offrire percorsi altamente specialistici in un’ottica internazionale, che andranno ad aumentare ulteriormente l’attrattività dell’Alma Mater per gli studenti di tutto il mondo. (In allegato le schede dei nuovi corsi).

Oltre all’attivazione di nuovi corsi in lingua inglese, dal prossimo anno accademico sono inoltre previste alcune modifiche di corsi già esistenti, sempre in chiave internazionale: Statistical Sciences andrà a sostituire la laurea magistrale in Scienze statistiche, Work, Organizational and Personnel Psychology prenderà il posto della laurea magistrale in Psicologia delle organizzazioni e dei servizi, mentre la laurea magistrale in Cooperazione internazionale si trasformerà in International Cooperation of Human Rights and Intercultural Heritage. E ancora, partiranno alcuni nuovi curricula internazionali in lingua inglese, come quello in Italian Studies, inserito nel corso di laurea magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche, il curriculum in  Forecasting, Innovation and Change, all’interno del corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali, e il curriculum in Materials Physics and Nanoscience, che andrà ad arricchire il corso di laurea magistrale in Fisica.

 

Le immatricolazioni 2016/2017

Le studentesse e gli studenti che si sono immatricolati all’Università di Bologna per l’anno accademico 2016/2017 sono 24.134 contro i 23.141 alla stessa data dell’anno passato, facendo così segnare un incremento del 4,3%.

Al netto dei corsi a numero programmato nazionale – i cui numeri vengono definiti a livello ministeriale e i cui posti vengono regolarmente riempiti – gli iscritti al primo anno dei corsi di laurea del Campus di Bologna crescono del 4,2% e si registra un andamento positivo anche nelle sedi della Romagna: il Campus di Rimini segna un più 10,3%, Forlì cresce del 6,8%, Cesena del 6,7% e Ravenna del 3,6%.

Andando poi a considerare le Scuole, crescono Psicologia e Scienze della Formazione (+14%), Scienze Politiche (+9,4%), Lettere e Beni Culturali (+8,3%), Economia, Management e Statistica (+7,5%), Agraria e Medicina Veterinaria (+6,8%). Restano sostanzialmente stabili le Scuole di Farmacia, Biotecnologie e Scienze Motorie (+4,5%), Lingue, Letterature, Traduzione e Interpretazione (+2,2), Ingegneria e Architettura (+0,8%) e Giurisprudenza (-4,7%).