Ieri alle 12 è scaduto l’avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse, da parte di associazioni iscritte all’elenco delle libere forme associative del Comune di Bologna, al percorso partecipato per la co-progettazione e realizzazione di servizi, progetti, interventi e azioni sussidiari e complementari a quelli dell’amministrazione, finalizzati a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione e a tutelare i diritti delle persone e della comunità LGBTI.

Sono arrivate 52 proposte progettuali da parte di 14 associazioni: Plus Onlus, Circolo Eagle Nest, Indie Pride, Famiglie Arcobaleno, Arcigay Il Cassero, Centro Risorse Lgbti, Albert Stanley, Frame, Arcilesbica, Komos coro gay, Migra Bo Lgbti, Gay Lex, Agedo, Mit.

Ora i soggetti che hanno manifestato il proprio interesse verranno invitati alla fase di co-progettazione, attraverso  cui si dettaglierà il contenuto del patto di collaborazione che è l’obiettivo di questo percorso.

Prima della co – progettazione si terranno due seminari tematici, il 13 e il 16 febbraio.

Lunedì 13 febbraio in Sala Tassinari a Palazzo d’Accursio la giornata sarà divisa in due parti: dalle 9.30 alle 12.30 il Sindaco Virginio Merola, l’assessora Susanna Zaccaria e gli assessori coinvolti incontreranno le associazioni che hanno presentato le manifestazioni d’interesse;  dalle 14.30 alle 17.30 ci sarà un incontro laboratoriale, condotto dal prof. Luca Pietrantoni, di mappatura dei bisogni delle persone e della comunità Lgbti.
Giovedì 16 febbraio dalle 9.30 alle 13 ci sarà la presentazione delle proposte progettuali da parte di ogni associazione e dalle 14.30 alle 17.30 verrà presentata la metodologia di co – progettazione e verranno formati i tavoli tematici. La giornata sarà condotta da Dino Cocchianella del Comune di Bologna.

Il percorso proseguirà poi con i tavoli tematici e con ulteriori tre incontri pubblici cui parteciperanno gli assessori di riferimento e i consiglieri comunali interessati. Durante questi incontri verranno presentati e discussi i risultati del lavoro dei tavoli tematici. Infine verranno elaborate le proposte da inserire nel Patto di collaborazione che sarà sottoscritto il 31 marzo.