Inaugura sabato 4 febbraio la nuova palazzina adiacente all’istituto Fermi di Modena, in via Luosi 23 che amplia l’edificio in un’area dove sorgeva l’Istituto Storico di Modena, demolito a causa dei danni dovuti al sisma del 2012.

L’investimento ha avuto un costo complessivo di un milione e 510 mila euro finanziato con i fondi per la ricostruzione e con un contributo di 500 mila euro della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

Alla cerimonia, in programma dalle ore 10 quando è previsto il taglio del nastro, partecipano Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Paolo Cavicchioli, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, Maria Cristina Zanti, dirigente dell’istituto, Patrizio Bianchi, assessore regionale alla Scuola, Silvia Menabue, dirigente dell’Ufficio scolastico di Modena, Bruno E. Di Palma, vicedirettore dell’Ufficio scolastico regionale, Luigi Tognin, presidente del Consiglio di istituto, e Milo Imbeni, rappresentante degli studenti.

Nel corso dell’eventi saranno illustrate le caratteristiche tecniche del nuovo edificio e i progetti innovativi degli studenti con la premiazione delle eccellenze.

In tutto sono state realizzate dieci nuove aule e un laboratorio d’analisi (sarà completato con la nuova strumentazione nelle prossime settimane) dedicato allo studio delle eccellenze modenesi, prima fra tutte l’aceto balsamico, a supporto dell’ indirizzo di chimica, biotecnologie e materiali.