“Formigine in Campo”, per la sua terza edizione, domenica 29 gennaio vedrà la partecipazione delle squadre giovanili di calcio dilettantistiche del Comune di Formigine, con la partecipazione di alcuni atleti della Nazionale amputati calcio CSI.

L’obiettivo del torneo, come spiega l’Assessore allo Sport Simona Sarracino, è quello di: “Continuare a promuovere sul nostro territorio il calcio integrato inteso come attività sportiva inclusiva, anche con atleti che hanno disabilità fisica o mentale. Solo così si realizza una vera integrazione attraverso lo sport”.

Le squadre partecipanti, categoria Esordienti (nati 2004 e 2005), saranno divise in due gironi da tre squadre ciascuno con un tempo unico di 20 minuti. Ogni squadra sarà composta da quattro giocatori e un atleta della Nazionale Amputati.

Formigine non è nuova a iniziative che uniscono i valori dello sport e dell’integrazione. Si pensi, ad esempio, all’iniziativa “Nuoto e Simpatia”, gara di nuoto del Comitato Paralimpico Italiano che quest’anno, il 12 marzo, raggiungerà la decima edizione; all’attività dell’associazione di bowling All Blacks o ai recenti progetti degli Highlanders Rugby con atleti affetti da autismo.

Novità di questo anno scolastico, il progetto presso la Scuola secondaria di primo grado “Fiori”, che attualmente coinvolge 33 alunni. Tutti i partecipanti, con diversi tipi di disabilità, svolgono una specifica attività fisica affiancati da due o tre compagni di classe. Il tutto si svolge a cadenza settimanale e in orario scolastico, ma in un’ora aggiuntiva rispetto al programma curriculare. Sono presenti anche gli insegnanti di sostegno. L’obiettivo è quello di conquistare maggiore autonomia personale, migliorare l’autostima ed esserne gratificati.  “Questa è un’occasione di crescita per tutti – chiosa l’assessore Sarracino – Per chi subisce i pregiudizi e per chi li ha. La centralità del corpo e dei suoi linguaggi, infatti, favorisce la relazione con l’altro e il consolidamento di capacità cognitive utili alla realizzazione di un progetto di vita vero e proprio”.