L’Assemblea generale della Cgil di Modena, riunitasi oggi, ha eletto Manuela Gozzi nuovo segretario generale della Cgil modenese.  Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso – alla presenza del segretario Cgil ER Luigi Giove e del presidente dell’Assemblea generale Cgil Modena Augusto Casagrandi – ha avanzato la proposta, da parte dei centri regolatori nazionale e regionale, della candidatura di Gozzi a nuovo segretario della Cgil di Modena, che è stata sottoposta poi a consultazione individuale e voto segreto.
Una candidatura nel segno della continuità, del pluralismo, della valorizzazione di genere e della gestione unitaria che contraddistinguono la Cgil di Modena.
Gozzi è stata eletta con 101 voti favorevoli su 117 votanti, pari all’86,3%. Sono stati 14 i voti contrari e 2 gli astenuti.
Gozzi subentra a Tania Scacchetti che ha guidato la Cgil di Modena dal dicembre 2012, e il 29 novembre 2016 ha assunto l’incarico in segreteria confederale nazionale. Scacchetti era presente oggi all’Assemblea generale della Cgil di Modena.

Gozzi, 56 anni, modenese, ha un lungo percorso in Cgil e in particolare una lunga esperienza nelle categorie dei tessili e dei chimici-ceramisti. Arriva in Cgil nel 1989 in distacco sindacale dalla Spila, azienda del settore gomma-plastica di Spilamberto. Ricopre per tre anni la carica di funzionario Filcea/Cgil per la zona di Modena. Nel 1992 passa a coordinatore della Filcea/Cgil di Sassuolo per diventare 4 anni dopo segretario provinciale della categoria. Nel 2004 entra a tempo pieno nella segreteria regionale Filcea e nel 2006 è eletta segretario regionale della categoria del tessile-abbigliamento Filtea/Cgil. Nel 2008, con la nascita della nuova categoria dell’industria Filctem/Cgil (che accorpa tessili-chimici-ceramisti-gomma plastica ed ambiente-energia) viene eletta segretario provinciale della stessa. Nella primavera del 2015 entra poi in segreteria provinciale Cgil con delega a contrattazione e salute/sicurezza.

Nella dichiarazione programmatica della nuova segretaria generale è stato ribadito l’impegno della Camera del Lavoro di Modena per la campagna referendaria, appena partita, a sostegno dei due referendum per abolire i voucher e introdurre la piena responsabilità solidale negli appalti.
Due SÌ ai referendum per liberare il lavoro e cambiare l’Italia, continuando anche la battaglia contro i licenziamenti illegittimi dopo che la Consulta ha respinto il quesito sull’articolo 18. La Cgil sarà infatti impegnata in un’intensa azione contrattuale a livello locale per riconquistare nelle aziende i diritti cancellati prima dalla Legge Fornero e poi dal Jobs Act con la profonda modifica dell’art.18.
Gozzi ha poi anche rimarcato l’azione del sindacato sul Parlamento affinché venga incardinata nei lavori parlamentari la proposta di legge costituzionale sulla Carta dei diritti universali del lavoro, il nuovo Statuto dei Diritti dei Lavoratori per il quale la Cgil ha raccolto nei mesi scorsi per 3,3 milioni di firme.
Gozzi ha poi aggiunto che la Cgil di Modena non parte da zero, l’azione sindacale non s’inventa oggi, ma sarà in continuità con l’importante lavoro condotto in questi anni da Tania Scacchetti.

(nell’immagine Manuela Gozzi assieme al segretario generale della Cgil Susanna Camusso)