Da mercoledì 25 gennaio apre un nuovo centro prelievi del Santa Maria Nuova nella sede della Casa del Dono situata in via Muzio Clementi 2/A a Reggio Emilia, di fianco al Conad le Querce.

Nella nuova sede sarà trasferita l’attività in accesso diretto, quindi senza prenotazione, per prelievi di sangue e accettazione di campioni di urine e feci. I sei sportelli saranno aperti dal Lunedì al Venerdì dalle 7.00 alle 9.30 e chiusi il sabato.

L’attività ordinaria in accesso diretto corrisponde ad oltre il 60% degli accessi che, a ogni titolo, avvengono al Centro Prelievi del Santa Maria Nuova. La nuova organizzazione tende a favorire l’utenza offrendo una sede poco distante dall’area ospedaliera per un settore di attività che quotidianamente vede affluire in ospedale, sin dalle prime ore del mattino, una media di 480 utenti, quasi 300 dei quali in accesso diretto. Nella sede di Via Muzio Clementi, situata in posizione comoda rispetto alle principali direttrici cittadine, è fruibile anche un ampio parcheggio gratuito. Al nuovo centro prelievi, situato al piano terra, opereranno 14 dipendenti del Santa Maria Nuova con mansioni amministrative e sanitarie.

I campioni saranno trasferiti ai laboratori del Santa Maria Nuova per l’avvio dell’iter diagnostico tutti i giorni, entro il termine della mattina, tramite un trasporto dedicato e protetto.

I pagamenti delle prestazioni potranno essere effettuati con contanti e carte bancomat agli sportelli oppure alle macchine riscuotitrici e, analogamente a quanto avviene in ospedale, le persone fragili avranno un percorso preferenziale. Nulla cambia, invece, quanto ai referti per il ritiro dei quali è confermato il riferimento della portineria centrale del Santa Maria Nuova (aperta 7 giorni la settimana dalle 7.30 alle 18.00), delle farmacie abilitate alle prenotazioni Farmacup e dell’apposita sezione del sito web aziendale referti-on-line.

 

Cosa rimane al Santa Maria Nuova?

Il Centro Prelievi dell’Ospedale continuerà ad essere operativo per tutte le altre attività:

–       prestazioni prenotate: esami standard e pre-operatori, tamponi microbiologici, curve glicemiche anche in gravidanza, esami con vincolo di esecuzione “a riposo” (es: renina, aldosterone);

–       accesso diretto solo per alcune tipologie di esami, nello specifico: analisi con l’indicazione di urgenza, esami medico-legali, test combinato, libera professione, terapia anticoagulante orale (TAO);

–       utenti entro il 15° anno di età che potranno essere accettati solo al Santa Maria Nuova e solo con prenotazione, quindi mai in accesso diretto.

 

La casa del Dono

Casa del Dono è una sede moderna che testimonia la sinergia tra Avis e Azienda ospedaliera nell’attuare percorsi di integrazione finalizzati a un uso ancora più razionale di risorse umane e materiali a favore di un efficiente servizio all’utenza.

Nata dalla collaborazione tra Avis provinciale e Avis comunale, la Casa è stata inaugurata il 18 settembre 2016. Al piano terra della nuova struttura hanno già trovato posto, a partire da ottobre, alcune delle attività del Servizio di Medicina Trasfusionale del Santa Maria Nuova svolte da personale ospedaliero: la raccolta di sangue e plasma nonché la selezione e il counselling dei donatori. Al Servizio di Medicina Trasfusionale ospedaliero, lo ricordiamo, competono istituzionalmente la programmazione della raccolta, la sua gestione diretta sul territorio provinciale in sinergia con AVIS, le attività cliniche di validazione, assegnazione e distribuzione delle unità di sangue ed emocomponenti. Alla Unità di Raccolta (UdR) Avis provinciale  spetta, invece, il compito di organizzare e svolgere la raccolta associativa.

I 2mila227 metri quadrati di superficie, distribuiti su due livelli e realizzati in circa due anni di lavori, hanno richiesto ad Avis un impegno economico pari a 2,6 milioni di euro mentre all’allestimento di arredi e tecnologie ha provveduto il Santa Maria Nuova. Al primo piano, oltre agli uffici amministrativi di Avis provinciale e Avis comunale sono presenti le sedi di AIDO e ADMO.