E’ stato siglato l’accordo che regola i rapporti tra Regione Emilia-Romagna e gli ospedali privati accreditati aderenti ad Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) per la fornitura di prestazioni erogate dalla rete ospedaliera nel periodo 2016-2018. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, “per il percorso completato e l’accordo raggiunto. Ci siamo confrontati, abbiamo lavorato sulle criticità e trovato la quadra. Il risultato è fondamentale, anche in prospettiva del lavoro che la Regione sta facendo per la riduzione delle liste d’attesa dei ricoveri”.

L’accordo è valido sia per l’attività di “non alta specialità” e di “psichiatria”, sia di “alta specialità” (sostanzialmente la cardiochirurgia) erogata dalle strutture che aderiscono ad Aiop. Sono legittimate alla stipula dei contratti locali solo le strutture private in possesso dei requisiti oggettivi (e cioè autorizzazione, accreditamento) e soggettivi (previsti dal Codice degli appalti), rafforzando in questo modo l’affidabilità anche dal punto di vista giuridico.

Per quanto riguarda l’attività ospedaliera rivolta ai residenti in Emilia-Romagna è stata applicata la normativa in vigore; pertanto i budget, sia di non alta che di alta specialità per il triennio in questione, sono stati definiti prendendo a riferimento l’importo per l’anno 2011 decurtato del 2%. Ammonta dunque a 272.440.317 euro il budget di “non alta specialità” e “psichiatria”; a 42.216.000 euro il budget di “alta specialità” (per le sole tre strutture aderenti ad Aiop, e cioè Villa Maria Cecilia di Cotignola, Villa Torri di Bologna e Salus di Reggio Emilia). Questi budget rappresentano il tetto massimo di spesa riconoscibile all’attività erogata dalle strutture, ad eccezione di committenze aggiuntive, negoziate in sede locale.

Per l’attività per cittadini non residenti in Emilia-Romagna, quanto riconosciuto – questo il principio fissato dall’accordo – dalle Regioni di residenza degli assistiti costituirà il tetto economico di riferimento, al netto di accordi diversi, e specifici, fra Regioni. Di questi accordi dovranno essere informate le strutture.

L’accordo siglato prevede inoltre il coinvolgimento delle strutture aderenti ad Aiop nei programmi regionali, a partire da quelli per la riduzione delle liste di attesa dei ricoveri, la garanzia di livelli di qualità idonei – anche relativamente a volumi di attività ed esiti dei trattamenti -, l’appropriatezza delle prestazioni.

Regione Emilia-Romagna e Aiop hanno concordato, inoltre, linee guida sottoscritte dal Direttore generale alla Cura della persona, Salute e Welfare, Kyriakoula  Petropulacos, e da Aiop, in merito alla disciplina dei controlli, all’accreditamento, all’accesso alle prestazioni di alta specialità, alla contrattazione locale. Per monitorare l’accordo, infine, è stata sviluppata una piattaforma web che raccoglierà i dati di fatturato trasmessi dalle Aziende Usl e li metterà a confronto con i budget definiti.