Dal 13 dicembre è obbligatoria per gli alimenti l’etichetta con le indicazioni nutrizionali, in applicazione del Regolamento Ue n.1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti. Nella regione regina per numero di prodotti Dop-Igp, arriva Food Label Check, un servizio promosso da Unioncamere Emilia-Romagna, che semplifica per le aziende l’applicazione della normativa europea in materia di etichettatura alimentare in particolare l’obbligo di esporre i valori nutrizionali dei prodotti), e rappresenta un utile strumento di ampia e corretta informazione al cliente sulle caratteristiche dei prodotti.

Il servizio, che potenzialmente interessa a 40.000 imprese in tutta l’Emilia-Romagna, non è soltanto un software per stampare etichette, ma consiste soprattutto in una piattaforma attraverso la quale anche il più piccolo dei produttori può offrire al cliente, ottemperando alla legge, certezza, sicurezza legale e trasparenza sul contenuto e sulle caratteristiche nutrizionali dei suoi prodotti.

Food Label Check è nato nel 2005 da una idea della Camera di Commercio di Bolzano, che ha realizzato il progetto poi evoluto con la collaborazione di InfoCamere.

Ora sono le Unioni regionali delle Camere di commercio di Emilia-Romagna e Veneto ad aver acquisito il diritto all’uso della piattaforma in esclusiva per i loro territori.

Accedendo alla piattaforma, in modo riservato, l’operatore economico ha a disposizione una serie di informazioni il cui insieme, al di là dell’obbligo di legge, rappresenta il punto di forza del servizio.

Questo grazie a una applicazione che produce automaticamente i contenuti dell’etichetta appena elencati a seguito del semplice inserimento, da parte del produttore, degli ingredienti della sua ricetta e della loro quantità. Si accede a una banca dati che contiene circa 4.000 tra ingredienti ed alimenti già dotati dei loro singoli valori nutrizionali, provati scientificamente.

Qualora non fossero presenti alcuni ingredienti, l’operatore economico può, nell’ambito del servizio, contattare un esperto alimentare selezionato, in grado di specificare i valori nutrizionali mancanti, che diventano poi patrimonio della banca dati, con la garanzia della massima riservatezza della ricetta. Sono stati individuati ad ora il Servizio tecnologico alimentare e servizio etichettatura della Stazione Sperimentale Industria Conserve Alimentari Parma e il Laboratorio Chimico Camera di commercio di Torino.

L’etichetta può essere stampata in tre formati diversi e in due lingue, italiano e tedesco. Allo studio anche l’inglese per il futuro. Si sta lavorando per stringere accordi con le associazioni di categoria che potranno così proporlo ai propri iscritti.

Fino al 31 dicembre 2016, il servizio è gratuito accedendo al portale www.foodlabelcheck.eu ed è possibile inserire gli ingredienti o i semilavorati della propria ricetta. L’applicazione fornisce in tempo reale i valori nutrizionali, informazioni sull’eventuale presenza di allergeni e su altri elementi indicativi che poi verranno stampati sull’etichetta alimentare

Dal 1 gennaio 2017 sarà a pagamento, ma i costi saranno molto ridotti: i canoni per l’azienda che si dota del “food label check” partono da 150 euro Iva esclusa all’anno (imprese fino a quattro addetti) o da 250 (fino a cinque addetti), per poi salire via via a seconda della dimensione aziendale.