Sette giorni di chiusura, dopo la violenta aggressione ad un cliente da parte di un gruppo di uomini completamente ubriachi e viste alcune frequentazioni di soggetti pregiudicati puntualmente registrati dai carabinieri correggesi. Dovrà osservarli un bar di Correggio all’interno del quale la sera del 19 ottobre 2016 si verificava una violenta aggressione ai danni di un avventore da parte di 5/6 soggetti, 4 dei quali poi identificati dai carabinieri di Correggio in altrettanti pregiudicati.

L’aggressione è andata snodandosi in due fasi: nella prima un uomo spalleggiato da altri tre suoi amici percuoteva l’avventore con calci e pugni; dopo pochi minuti tutto il gruppo in evidente stato di ubriachezza ancora all’intero del bar avviava la seconda fase di pestaggio provvedendo a fuggire solo quando la titolare del bar chiamava le forze di polizia. All’aggredito ricorso alle cure mediche presso l’ospedale di Carpi veniva diagnosticata la frattura delle ossa nasali e policontusioni. Ma non solo: i ripetuti controlli eseguiti nel tempo dai carabinieri di Correggio hanno rilevato che nel bar si ritrovavano anche persone con questioni aperte con la giustizia italiana oltreché persone dedite al consumo di stupefacenti. Un quadro delineato in maniera dettagliata dai carabinieri di Correggio che hanno richiesto ed ottenuto dal Questore di Reggio Emilia il provvedimento di sospensione ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ovvero per motivi di ordine pubblico, per sette giorni della licenza del bar con l’obbligo per l’esercente di affiggere in maniera ben visibile all’esterno del locale un cartello con la scritta “CHIUSO PER PROVVEDIMENTO DI POLIZIA”. Il provvedimento è attivo da oggi, ovvero all’indomani della notifica eseguita ieri pomeriggio dai carabinieri di Correggio al gestore del provvedimento emesso dal Questore concorde con la richiesta formulata dai carabinieri di Correggio.