tracciatociclovia-del-soleLa Città metropolitana si occuperà del coordinamento e dell’attuazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del tratto Verona-Firenze della Ciclovia del Sole. L’opera, il cui costo è stimato in 62 milioni (16 quelli richiesti per la parte bolognese), percorrerà 360 km sul territorio emiliano romagnolo, 156 in Toscana, 27 in Veneto, 127 in Lombardia, per un totale di 670 km.

Nel territorio italiano l’Euro Velo 7 (7.400 km da Capo Nord a Malta) coincide per buona parte con la Ciclovia del Sole, “Sun Route”, individuata da FIAB nei tracciati Bicitalia che si sviluppano lungo tutta la penisola dalla Val Pusteria fino alla Sicilia, per un totale di oltre 3.000 km.
Il ruolo di soggetto attuatore della prima fase (progettazione di fattibilità dell’opera), viene riconosciuto alla Città metropolitana in virtù dell’Accordo di collaborazione approvato ieri dal Consiglio (14 voti a favore di Pd, Movimento 5 Stelle, Rete Civica e 2 astenuti di Uniti per l’Alternativa) che impegna le quattro Regioni interessate dal passaggio della ciclabile e la Città metropolitana.
Data la notevole valenza territoriale e sociale del progetto, Palazzo Malvezzi ha già coordinato la fase di redazione delle valutazioni di prefattibilità e della documentazione relativa alle stime economiche, presentata dalla Regione Emilia-Romagna (capofila del progetto) al MIT a fine ottobre.
Grazie a questo Accordo di collaborazione, la Città metropolitana si occuperà ora anche di tutti gli aspetti tecnici, economici e finanziari, sarà beneficiaria del finanziamento per tutte le procedure necessarie alla redazione ed approvazione del progetto di fattibilità dell’intera Ciclovia da Verona a Firenze che sarà presentato al Ministero  entro la fine del 2017.

“Nei mesi scorsi – ha commentato il sindaco metropolitano Virginio Merola – avevamo annunciato la notizia dell’affidamento alla Città metropolitana della realizzazione del tratto di Ciclovia del Sole sul tracciato ferroviario dismesso Bologna-Verona, dal confine regionale con la Lombardia (Mirandola) a Sala Bolognese. Con l’atto approvato oggi di fatto assumiamo un ruolo nazionale per la realizzazione dell’intera opera perché ci occuperemo della progettazione di un lungo tratto che attraversa ben quattro regioni”.

“Oltre alla responsabilità  di progettare un’infrastruttura di livello europeo, – prosegue il consigliere delegato alla Mobilità Marco Monesi – sentiamo anche l’orgoglio di veder scelto il nostro ente per un progetto importante sia dal punto di vista della mobilità ciclistica quotidiana che da quello turistico, un’opera che corrisponde alla nostra idea di mobilità sostenibile e che oltrepassa i confini territoriali della città metropolitana, segno che siamo considerati un’eccellenza a livello nazionale”.

 

Immagine del tracciato Verona-Firenze