premio-bertoli2016Sabato scorso nello storico Teatro modenese si è conclusa, nel ricordo del grande e mai dimenticato cantautore Sassolese, la quarta edizione del Premio Pierangelo Bertoli.

bertoli-mezzaniaOtto i finalisti che sono passati attraverso le selezioni e che sono stati giudicati da una giuria di esperti costituita tra gli altri da Leo Turrini, Marco Baroni, Dario Salvatori, la mitica Signora Bruna (vedova di Bertoli), Paola Gallo di Radio Italia e la sempre bellissima Clarissa Martinelli di Radio Bruno. La scrematura finale ha portato alla scelta di quattro Artisti che si sono ulteriormente esibiti con una cover di Pierangelo: LoopEn (Eppure soffia), Tonia Cestari (Oracoli), Giulia Olivari (La prima pioggia), Mezzania (I Poeti). Proprio quest’ultima è poi stata dichiarata vincitrice assoluta della quarta edizione.

bertoli-van-de-sfroosbertoli-barbarossabertoli-metaGli altri premi sono stati distribuiti ad Artisti importanti che si sono esibiti durante la serata. Davide Van De Sfroos, forse il più vicino artisticamente a Pierangelo, non fosse altro per la valorizzazione del dialetto in musica si è portato a casa il Premio Italia D’Oro; Luca Barbarossa che per l’occasione si è esibito con la cover di “Luce” il brano che aveva scritto per Fiorella Mannoia, ha vinto il Premio “A muso duro”; ad Ermal Meta giovane Artista di successo che ha già scritto successi per Patty Pravo, Marco Mengoni, Giusy Ferreri… il premio “Per dirti t’amo”.

enrico-ruggeri-10Infine Enrico Ruggeri che per l’occasione ha cantato insieme al pubblico la sua “Quello che le donne non dicono” ed una unplugged version di “Mistero” il vero e proprio “Premio Bertoli” che viene assegnato ad un cantautore che abbia almeno 15 album all’attivo.

L’impeccabile direzione Artistica opera di Riccardo Benini, ineccepibile organizzatore di eventi modenese e del grandissimo Alberto Bertoli, protagonista tra l’altro di una toccante esibizione di uno dei più bei brani del padre: “Sera di Gallipoli”.

Una manifestazione quella del “Bertoli” che cresce di anno in anno, e che speriamo possa essere riportata presto nella sua sede naturale: Sassuolo.