Vergato-casa-saluteSi arricchisce la dotazione tecnologica della Casa della Salute di Vergato. E’ stato inaugurato oggi, infatti, il nuovo mammografo digitale Giotto Image donato dalla onlus Per la Vita grazie ad una raccolta fondi che ha coinvolto cittadini e Associazioni del territorio vergatese.

Il nuovo mammografo, che sostituisce quello già presente nella Casa della Salute, assicura una migliore qualità delle immagini con minore erogazione di radiazioni e permette lo studio di mammelle di dimensioni maggiori, evitando alla donna di sottoporsi a più indagini. Dotato di un braccio circolare, Giotto Image consente un posizionamento più confortevole per la donna, in piedi o seduta, ed una migliore operatività del Tecnico di Radiologia.

All’inaugurazione hanno partecipato Barbara Cacciari, Responsabile DATeR dell’Azienda USL di Bologna per le zone di di Porretta, Vergato, Valle del Reno, Lorenzo Cucchi, Presidente della onlus Per la Vita, Romano Franchi, Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Massimo Gnudi, Sindaco di Vergato, Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna, Marco Mastacchi, Presidente del Comitato di Distretto dell’Appennino Bolognese, Guido Mattioli, Responsabile della Radiologia di Vergato dell’Azienda USL di Bologna, Eno Quargnolo, Direttore del Distretto dell’Appennino Bolognese dell’Azienda USL di Bologna.

Il nuovo mammografo sarà utilizzato principalmente a supporto del programma di screening del tumore della mammella, che nel territorio del Distretto dell’Appennino Bolognese coinvolge circa 12 mila donne. Ad oggi l’adesione allo screening delle donne residenti in montagna è del 69%. Delle 1.477 donne che hanno eseguito una mammografia di screening presso la Casa della Salute di Vergato dal 1 gennaio al 31 ottobre 2016, 1.443 risiedono in uno dei Comuni del Distretto dell’Appennino Bolognese.

Il nuovo mammografo potenzia l’offerta specialistica della Casa della Salute di Vergato e rafforza la capacità di riposta alla domanda di salute dei cittadini del Distretto dell’Appennino Bolognese, anche in termini di prossimità e tempestività.