suz-by-malic-eroticoNel quadro dei rapporti di collaborazione fra la città di Bologna e la città di Hamamatsu (Giappone), entrambe Città Creative della Musica UNESCO, è programmato nel mese di novembre 2016 un importante scambio con il coinvolgimento di istituzioni cittadine operanti nel campo della didattica musicale, e precisamente del Conservatorio di Musica “G.B. Martini” e del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Una delegazione bolognese composta da Anna Scalfaro, ricercatrice al Dipartimento delle Arti dell’Università e da Rosalba Deriu, docente di Pedagogia musicale del Conservatorio, tra il 3 e il 7 novembre volerà ad Hamamatsu per incontrare educatori, operatori culturali e musicisti e per approfondire il legame tra insegnamento musicale e mondo scolastico.

Il programma delle giornate prevede, tra le varie attività, visite a scuole e istituti scolastici, incontri con i responsabili delle aziende Yamaha e Kawai – leader mondiali nel campo degli strumenti musicali – oltre alla possibilità di assistere al concomitante World Music Festival di Hamamatsu, cui partecipa la bolognese Suz in rappresentanza di Bologna Città della Musica.

La visita di Bologna ricambia quella della città giapponese avvenuta nel maggio 2015 quando una delegazione di Hamamatsu, composta da responsabili dell’insegnamento, delle politiche culturali e del museo degli strumenti musicali, ha avuto come oggetto di approfondimento la didattica musicale della nostra città, dall’educazione primaria all’alta formazione.

Il programma delle giornate ha previsto concerti, laboratori, incontri e visite guidate con il coinvolgimento dei soggetti che in città a vario titolo si occupano di didattica musicale, tra cui il Museo della Musica, il Dipartimento delle Arti, il Teatro Comunale, l’Accademia Filarmonica, il Conservatorio G.B. Martini, Bologna Festival, ecc.

Non è la prima volta che Bologna e Hamamatsu collaborano. Nel 2014 il Sindaco di Bologna Virginio Merola e il Sindaco di Hamamatsu, Yasutomo Suzuki, hanno firmato un accordo di cooperazione nel settore musicale, in virtù del quale le due città si impegnano ad accrescere gli scambi culturali, coinvolgendo le proprie istituzioni ma anche gli operatori del settore, i talenti professionali e le imprese creative.