Domani ci sono due importanti appuntamenti per l’Associazione Italiana Sindrome X Fragile a Modena: dalle 14.30 alle 17.00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza, via San Geminiano 3 si terrà un convegno sulla Ricerca attiva del lavoro in caso di disabilità con la presentazione del progetto VEDO CURRICULUM. Il progetto esplora un nuovo modo di mettere al centro la persona con disabilità nella ricerca attiva di un lavoro. Attraverso un percorso di consapevolezza di sé, con il supporto di un orientatore specializzato, si costruisce un bilancio di competenze che si concretizza in un video di pochi minuti in cui la persona presenta sé stessa mettendosi in gioco con le proprie aspettative e attitudini, limiti e competenze. Modera Donatella Bertelli, presidente dell’ Associazione Italiana Sindrome X Fragile, aprirà i lavori il professore emerito dell’Università di Bologna Andrea Canevaro, Monica Lodi di Er.go – Servizio Orientamento al Lavoro parlerà di ricerca del lavoro e nuove tecnologie, Alessia Brunetti e Daniela Nasi dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile parleranno del progetto VEDO CURRICULUM realizzato con l’ENAIP Forlì Cesena, rappresentato nel convegno da Arianna Maroni che parlerà della costruzione del bilancio di competenze. Concluderà i lavori Fabrizio Varesco che illustrerà la sua esperienza di videomaker con attori speciali.

A seguire il secondo appuntamento: dalle ore 18.00 alle ore 19.30 presso la Biblioteca di Economia Sebastiano Brusco, via Berengario 51, Serena Cecconi presenterà il suo libro “Da grande farò il mostro o l’elefante”. L’autrice dialogherà con Gabriele Farina, giornalista della Gazzetta di Modena.

L’autrice di questo romanzo racconta le difficoltà vissute nel crescere le sue due figlie con la loro ‘diversità’ senza avere una diagnosi dal mondo scientifico, paragonandole infatti a ‘sfere di cristallo’ che scivolano quasi indenni nel “campo da bocce”. Un’occasione per conoscere meglio la Sindrome della X Fragile, condizione genetica rara ancora poco conosciuta e sottodiagnosticata, attraverso il percorso di una mamma.

 

L’Associazione Italiana Sindrome XFragile onlus, nata nel 1993, si occupa di sostenere le famiglie nella presa in carico del proprio figlio attraverso percorsi di formazione, promuove l’inclusione delle persone con sindrome X Fragile a livello scolastico, sociale e lavorativo, e di vita indipendente. Organizza convegni di informazione e aggiornamento, pubblica volumi per la divulgazione, promuove la ricerca genetica.