Policlinico-ModenaDopo gli eventi sismici del maggio 2012, che hanno colpito pesantemente anche il Policlinico di Modena, sono stati effettuati vari sopralluoghi da parte del Comitato Tecnico Scientifico Regionale; da questi è emersa la necessità di intervenire sulle strutture, ripristinando i danni ed intensificando l’attuazione degli interventi di miglioramento sismico.  A tale scopo, sin dalla fine del 2012 sono stati previsti finanziamenti con fondi europei pari a circa 14,8 milioni di euro, per attuare dieci interventi scelti in base alla necessità di conciliare i lavori con il necessario ed imprescindibile mantenimento della continuità assistenziale. Nel corso del 2013 sono stati eseguiti gli interventi con i fondi europei, prevalentemente assegnati per opere “provvisionali” strutturali, cioè che non contemplavano, nella maggior parte dei casi, le opere di finitura necessarie per utilizzare le aree consolidate. Nel 2013 sono stati chiesti alla Regione Emilia Romagna ulteriori finanziamenti da inserire nel programma Opere Pubbliche di cui alla Legge Regionale n. 16 del 2012, sia per nuovi interventi di rinforzo strutturale sia per completare gli interventi iniziati con fondi europei. Nel giugno del 2013 sono stati assegnati i finanziamenti, resi disponibili dalla Regione Emilia Romagna nel febbraio 2014. Ciò ha consentito di presentare alla Regione, alla fine del 2014, cinque progetti preliminari relativi a porzioni dei corpi C, D, E, G e H, delle opere strutturali, edili ed impiantistiche unitamente ai progetti esecutivi delle strutture (complessivi dei corpi di fabbrica). I progetti presentati, per un valore complessivo di circa 25 milioni di euro e riguardanti una area di oltre 20.000 mq, hanno ottenuto tutti i necessari pareri favorevoli; i progetti strutturali hanno ottenuto la nuova autorizzazione sismica (al 60% di sicurezza sismica). Questo ha permesso l’espletamento di gara di appalto integrato comprendente la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione dei lavori, nonchè la conseguente aggiudicazione dei lavori. Il 30 giugno scorso è stata completata la trasmissione alla Struttura Tecnica del Commissario Delegato di tutti progetti definitivi dei corpi C, D E, G e H, ed il 12 agosto il competente organismo regionale ha rilasciato il parere preventivo e favorevole, permettendo così di dare il via alle imprese vincitrici del bando pubblico europeo; l’avvio dei lavori è previsto entro il prossimo autunno. Gli interventi rientrano appieno nella strategia volta a garantire le migliore condizioni possibili di sicurezza, tenuto conto che si interviene su una struttura di notevoli dimensioni che non presenta problematiche evidenti di tipo statico o strutturale ma che si vuole qualificare da ogni punto di vista, per offrire le migliori condizioni possibili ai pazienti e agli operatori sanitari.

 

Il nuovo Materno Infantile

Gli interventi sopradescritti sono tutti previsti nel “monoblocco” storico del Policlinico, con lavori di consolidamento e di rifinitura delle strutture esistenti. Nel frattempo, per recuperare le superfici di un corpo evacuato e non più utilizzabile, è stata prevista la realizzazione di una struttura per ospitare il materno infantile, a fianco ed in collegamento con l’esistente blocco tecnologico. Si tratta di un nuovo corpo di circa 14.700 mq, per la cui realizzazione è previsto un costo di oltre 28,3 milioni, finanziati grazie a risorse assicurate dalla Struttura Commissariale, per 10,7 milioni, dalla Regione Emilia Romagna, per oltre 15 milioni e dall’AOU Policlinico, per 2,6 milioni. Ovviamente saranno ampiamente assicurati gli obiettivi di sicurezza sismica prevista dalla normativa vigente per un edificio di nuova realizzazione con funzione strategica (100%). Al momento si sta completando la gara per la assegnazione della progettazione definitiva ed esecutiva, cui seguirà l’asta pubblica per la esecuzione dei lavori. Si prevede di completare l’opera entro il 2020.

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