Sahrawi-bimbi-Castelfranco“Ogni anno il comune di Castelfranco Emilia ospita, assieme a tanti altri nella nostra Regione, un gruppo di bambini proveniente da queste terre, garantendo loro i controlli sanitari di cui hanno bisogno”. Lo afferma il Vice Sindaco di Castelfranco Emilia Maurizia Cocchi Bonora. “Quest’anno abbiamo accolto 12 bambini tra i 9 e gli 11 anni – evidenzia il Vice Sindaco – i bambini resteranno nel nostro territorio per una settimana, partecipando a diversi centri estivi, laboratori ed attività organizzate dall’Associazione “Kabara Lagdaf” con l’aiuto di “Arci solidarietà”, “LIBERA”, “Consulta del volontariato”, l’”Associazione culturale islamica” e volontari singoli, che scelgono di mettere il loro tempo a disposizione di questi piccoli “Ambasciatori di pace” in solidarietà con un popolo che ha scelto la via della resistenza non violenta per ottenere il proprio diritto ad un’esistenza legittima, in netta discontinuità rispetto alla tendenza mondiale”.

Il Sahara Occidentale è una regione del Nordafrica, ex colonia spagnola, attualmente sotto l’occupazione del Marocco. Il 27 febbraio 1976 il Fronte Polisario -organizzazione militante e movimento politico per l’ottenimento del diritto all’autodeterminazione- ha proclamato l’indipendenza per la Repubblica Democratica Araba Sahrawi, sostenuta dall’Algeria. La guerriglia contro il Marocco è terminata con il cessate il fuoco del 1991, in cambio della promessa di celebrare un referendum sullo statuto definitivo del Sahara Occidentale deciso dall’ONU nel gennaio 1992. Il referendum non si è tuttavia ancora tenuto.

Il censimento effettuato dall’ONU in vista del futuro referendum fissava, nel 2000, gli aventi diritto al voto in circa 84.200. Il muro che separa il Sahara Occidentale dal Marocco è il muro più lungo al mondo, secondo solo alla Muraglia cinese.