FunghiLa stagione dei funghi si preannuncia promettente dopo il grande caldo di luglio e le prime piogge di agosto. Con l’inizio di settembre gli appassionati si preparano alla raccolta del frutto del sottobosco per la quale, ricordiamo, è obbligatorio munirsi del relativo tesserino (semestrale, mensile, settimanale, giornaliero).
Per semplificare le procedure, la Città metropolitana di Bologna, il Nuovo Circondario Imolese, l’Unione di Comuni Valle del Samoggia, l’Unione Montana Valli Savena-Idice, l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia orientale (relativamente alle zone ricadenti nel Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio e nel Parco Regionale dei Gessi bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa) e l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna (relativamente alla porzione di territorio bolognese ricadente nel Parco Regionale della Vena del Gesso romagnola) hanno sottoscritto una convenzione per il biennio 2015-2016 in materia di autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanei.
La convenzione consente la raccolta sull’intero territorio di competenza a chiunque sia in possesso di un tesserino rilasciato anche dagli altri soggetti convenzionati. Uniche eccezioni  per i possessori di tesserino annuale per residenti in zone montane (che possono raccogliere esclusivamente nel territorio dell’Ente che lo ha rilasciato), e per i possessori di tesserino semestrale per la raccolta in aree non montane che possono agire esclusivamente in quelle aree.

Chi voglia andare a funghi nel territorio della Comunità Montana dell’Appennino bolognese o dei Parchi Regionali del Corno alle Scale, dei Laghi di Suviana e Brasimone, di Monte Sole, deve acquisire il tesserino presso i Comuni di Camugnano, Castiglione dei Pepoli, Castel d’Aiano, Castel di Casio, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno, Porretta Terme, San Benedetto Val di Sambro, Vergato o presso gli esercizi convenzionati con la Comunità Montana stessa e seguire le prescrizioni specifiche per quell’area (v. sito http://www.unioneappennino.bo.it/sezioneServizi).

“La tutela del territorio è un obiettivo primario della Città metropolitana – sottolinea Lorenzo Minganti, consigliere metropolitano con delega all’Ambiente -. Una corretta fruizione dell’ambiente naturale è fondamentale per garantire la salvaguardia di un patrimonio insostituibile. La raccolta dei funghi è un’attività piacevole e gratificante, purché si agisca in sicurezza e nel rispetto della natura. Ricordo quindi ai cercatori di seguire le regole generali a tutela dell’ecosistema boschivo: raccogliere solo i funghi interi, evitare di usare rastrelli, uncini o altri mezzi che possano danneggiare il terreno, andare a funghi nei soli giorni consentiti, e non superare il limite massimo di chilogrammi a persona.
Per la sicurezza personale, consiglio di informare sempre qualcuno del percorso scelto, di avere in tasca un telefono cellulare con la batteria carica e di indossare abbigliamento adeguato, consultando le previsioni meteo. A tutti ‘i fungaroli’ vada il mio augurio per una raccolta proficua” .

Gli interessati possono trovare nelle pagine http://www.cittametropolitana.bo.it/cacciapesca/Engine/RAServeFile.php/f/Piani_documenti/Calendario_funghi_2015.pdf  le prescrizioni a cui è obbligatorio attenersi e gli indirizzi degli ispettorati micologici competenti a esaminare i funghi raccolti per autoconsumo.