Un globo avvinghiato di note, la bellezza della musica che nasce dall’inventiva e dal clarinetto di Henghel Gualdi: è la grande scultura concepita e realizzata da Claudio Lugli inaugurata lo scorso fine settimana all’ingresso di San Martino in Rio. La passione per la musica di un grande sammartinese è diventata arredo urbano, ma soprattutto la testimonianza che San Martino in Rio non dimenticherà mai il talento di uno dei suoi cittadini più illustri.
Con l’inaugurazione di questa opera sono terminate le commemorazioni estive del decennale dalla scomparsa del grande clarinettista, conclusesi in bellezza con un grande concerto dove lo scorso sabato molte delle sue più memorabili composizioni sono state interpretate in un grande concerto alla Rocca di San Martino da Marco Vezzani al clarinetto e Stefano Calzolari al pianoforte, assieme ai 20 orchestrali della C. B. Band Orchestra.
Le indimenticabili armonie di Gualdi ora, dalla loro eterea impalpabilità diventano materia e bellezza anche per gli occhi, grazie alla scultura di Lugli che rimarrà ad impreziosire l’aiuola della rotonda all’ingresso di San Martino in Rio, su via Carpi, all’intersezione con via Biagi e via del Corno.